BASTIA TRASLOCO IN VISTA PER L’EX PETRINI?



SONO GIORNI DECISIVI per il futuro economico ed urbanistico di Bastia. Si moltiplicano, infatti, le proposte di intervento nelle cosiddette aree strategiche del centro urbano. Non solo per le industrie dismesse (ex Giontella ed ex Mattatoio) o in corso di trasferimento (Industrie Meccaniche Franchi): si riapre il capitolo della Petrini.
In una nota del Comune, forse tradendo un pensiero sottaciuto, si parla della ex Petrini, per il gruppo agroalimentare passato all’imprenditore Marino Mignini, con il solo trasferimento, fino ad oggi a Foligno, del pastificio Spigadoro. L’altro ieri Mignini ha incontrato la Giunta del sindaco Lombardi per illustrare la situazione dell’azienda.
“Nonostante l’aumento del costo delle materie prime costituisca in questo momento un handicap serio per gli equilibri gestionali del gruppo — ha fatto presente l’imprenditore — molino e mangimificio mantengono una notevole potenzialità produttiva”.
Mignini ha presentato una memoria alla Giunta che la valuterà e la trasmetterà al gruppo del Piano Regolatore Generale. In sostanza l’ipotesi avanzata, anche in questo caso, è la delocalizzazione.


IL TRASFERIMENTO dell’attività mangimistica nella struttura produttiva Mignini di Petrignano di Assisi e la realizzazione di un nuovo molino fuori dell’attuale sito: i tempi per questi interventi non sarebbero immediati, ma si parla di un periodo da 3 e 5 anni.
m.s.

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