La Sir Safety vista in Abruzzo può recitare un ruolo da protagonista in campionato


BASTIA – A pochi giorni di distanza ancora non si è spento l’eco dell’impresa della Sir Safety Bastia nell’ultimo turno del campionato nazionale di serie Bi maschile di pallavolo. La prova di forza offerta dagli uomini di Cannestracci in quel di Chieti, in una gara che alla vigilia si presentava difficilissima e per la qualità dell’avversario e per una serie di problemi fisici che in questo periodo stanno attanagliando i bianconeri, ha portato alla ribalta un gruppo di giocatori seri e capaci che si sono compattati per risolvere i problemi di questa prima fase di stagione. Il risultato finale in terra abruzzese, maturato al termine di un match dagli altissimi contenuti tecnici e spettacolari, anche per merito dei teatini, è stato lo specchio della voglia di vincere di Meriggioli e compagni. Al cospetto di fior di giocatori come gli esperti Lapacciana, Figliolia, Frangioni e Pedane, e di oltre 80o tifosi di casa, i Block Devils hanno tirato fuori gli artigli, consci che un passo falso, anche se siamo solo alla terza di campionato, avrebbe potuto avere risvolti non certo positivi sia in classifica, sia soprattutto a livello morale. L’assenza per problemi fisici di De Marco, sostituito nel migliore dei modi dal bravissimo Costanzo, non ha intaccato minimamente la fiducia dei ragazzi, scesi in campo con l’unico obiettivo di vincere. Bravissimi tutti: dal Man of the Match Meriggioli, sempre lucido nelle
scelte e preciso in palleggio, al metronomo Francesconi, uno che il suo lo garantisce in ogni situazione, dal colosso Dani, impressionante sia in primo tempo che a muro, al pari ruolo Beltran, capace di portare comunque il suo contributo, dal libero Postiglione, un “puma” in ogni angolo della seconda linea, al ritrovato Saviotti, alla prima partita ufficiale dopo tanto tempo e che, pur lontano anni luce dal top della forma, ha garantito punti pesanti. Il tutto senza dimenticare una panchina che è un vero peccato definire tale. Stavolta (oltre a Costanzo, titolare dall’inizio) si è alzato dal legno per portare acqua preziosa al mulino Sir il capitano Cecchini, il cui contributo nel quarto set a muro, in attacco ed in battuta è risultato decisivo. Nelle prime due gare era stato il turno di Fuganti, in futuro magari capiterà ai vari Maoro, Dipasqualé e Barboni, a dimostrazione della qualità
dell’intero gruppo bianconero, sapientemente guidato dal duo della meraviglie CannestracciUccellani. L’euforia del blitz di Chieti va ora trasformata in energia positiva dai ragazzi (che stamattina hanno ripreso gli allenamenti in Vista della partita di sabato, sera al PalaGiontella contro la Lube Macerata), senza dimenticare, come hanno dimostrato le prime due giornate e come si è visto a tratti anche domenica, che tanto c’è ancora da lavorare per migliorare certi automatismi e la forma fisica e mentale. Il campionato è ancora talmente lungo che tutto può succedere da qui a maggio. Certo è che la Sir vista in Abruzzo ha tutte le carte in regola per essere protagonista assoluta.

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