BASTIA UMBRA – Migliorare la viabilità è una buona cosa, é ormai provato che le Rotatorie sono la risoluzione a molti problemi e ben venga questo tipo di scelta; l’amministrazione ha programmato di realizzare prossimamente molte rotatorie, alcune necessarie e determinanti altre di secondaria importanza (estrema urgenza sarebbe il ripristino della doppia circolazione del tratto di via Firenze, realizzando una rotatoria di fronte al Cinema e riaprendo la rotatoria di fronte a casa Petrini, eliminando l’assurdo senso unico a vantaggio del traffico, rendendolo più idoneo e meno inquinante).
– Si sta realizzando la Rotatoria in fondo al Viale Umbria a fianco della Torre dell’Acquedotto, si sta sconvolgendo tutta la zona, si stanno radendo al suolo 30-36 piante di Pino di alto fusto di circa 50 anni che maestosi corniciavano tutta la viabilità esistente.
– Di quanto si sta facendo, nessuno ne parla, c’è un silenzio assordante della stampa, nessuno piange per l’eliminazione di tante piante pregiate, a tutti la cosa rimane indifferente, i VERDI, gli AMBIENTALISTI, sono scomparsi, si sono arresi al potere.
– Ho assistito impotente al taglio di alcuni pini, sentire lo stadio delle motoseghe azione, il crepitio violento dei rami che tagliati precipitavano a terra rovinosamente, tanta distruzione mi ha amareggiato, un tremendo magone mi impediva di urlare la rabbia, che aumentava con l’aumentare dei tronchi che venivano tagliati.
– Una strana sensazione aleggia nell’aria, come se il PINO SIA DIVENTATO IL NEMICO DA ABBATTERE ED ELIMINARE TOTALMENTE dall’ambiente.. e pensare che fin dall’antichità era considerato e amato da tutti.
Sicuramente, il Pino Pinèa, all’interno di spazi urbani crea qualche problema, primo dei quali sono le radici superficiali che dissestano marciapiedi e l’asfalto delle strade intorno, poi le foglie aghiformi intasano le fogne e le gronde delle case costante nei pressi, per il resto è tutto positivo.
– Della Famiglia delle Conifere emana un gradevole odore di resina, la sua chioma fa ombra, ossigena l’aria e regala Pigne piene di gustosi Pinoli protagonista indiscusso nei Viali alberati spettacolare impatto prospettico che sempre arricchisce le città, con il suo verde perenne, che tanti Poeti hanno decantato. ma forse tutto questo NON interessa. – I responsabili pubblici. In cantiere hanno rassicurato i residenti che tutti i Pini verranno sostituiti con piante meno invasive, (Tigli, Lecci Platani..???) la cosa che mi preoccupa é quanto veramente. verrà realizzato, visto il Cattivo Gusto dimostrato nella scelta dell’arredo, dei fiori & piante. utilizzati nelle rotatone e viabilità del nostro comune.
– L’Evento che risulterà di più immediata sensazione, sarà il cambio repentino del MICROCLIMA che per decenni si era formato e veniva percepito dagli abitanti, prima dell’espianto dei Pini , imponenti e vitali , ora con alberelli spauriti che per moltissimi anni non daranno nessun aiuto all’ambiente, poco ossigeno e niente ombra , nell’attesa che crescano, mentre traffico e inquinamento scorrerà velocemente e tranquillamente tutto intorno.
– Una considerazione che ho raccolto tra i curiosi che con me si aggiravano nei pressi del cantiere, guardando i numerosi pezzi di tronchi a terra, ci siamo fatti una domanda: che fine farà tanto legname, perché invece di tagliare gli alberi in spezzoni da un metro, non si tagliavano i tronchi a misure superiori vista l’altezza considerevole dei Pini e si sarebbero potuti vendere alle segherie per usi più nobili, invece che bruciarli sui caminetti di qualche privato; in più anche se poco,sarebbe servito ad abbassare i costi di tutta l’operazione. – Migliorare la viabilità. NON E’ distruggere modo drastico un ambiente, che per decenni ha vissuto tutte le stagioni di una comunità in crescita.
Giuliano Monacchia
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