AREA FRANCHI Presentato il progetto di riqualificazione nella zona del vecchio stabilimento
Roldano Boccali
Bastia Umbra
E’ stato presentato ieri il progetto “Area Franchi”, relativo alla delocalizzazione nella zona industriale di Ospedalicchio del sito produttivo della storica azienda Franchi Spa ed alla riqualificazione dell’area del vecchio stabilimento.
Un progetto, quello elaborato dall’architetto portoghese di fama internazionale Manuel Salgado, presentato tecnicamente dall’architetto Domenico Pasquale, coprogettista, e dal geometra Gianfranco Ortica, rappresentante della società Central Park. L’importanza di questo intervento è stata sottolineata dall’ingegnere Aldo Franchi e dal dottor Roberto Franchi, consiglieri della Franchi Spa, da Odorico Franchi e dallo stesso sindaco, Francesco Lombardi.
Come è noto, la Franchi Industrie Meccaniche ha deciso di delocalizzare il suo nuovo impianto produttivo nella zona industriale di Ospedalicchio. In quest’area l’azienda realizzerà un capannone adibito a reparto carpenteria metallica pesante, un altro capannone nel quale verranno collocate le lavorazioni del reparto deviatoi, il magazzino materie prime, il magazzino manufatti, i servizi tecnici. E’ previsto anche un edificio direzionale su due livelli.
Ampio risalto è stato dato alla utilizzazione di fonti energetiche alternative, soprattutto con l’installazione di un impianto solare fotovoltaico da 100 Kwp. La superficie coperta di manufatti previsti risulta pari a 10.400 mq circa. Il progetto di delocalizzazione dello stabilimento produttivo della Franchi Spa dall’attuale sede al nuovo sito di Ospedalicchio, prevede in una prima fase lo spostamento del reparto lavorazioni ferroviarie sul nuovo terreno in località Ospedalicchio, con la costruzione del capannone in cemento armato prefabbricato. Successivamente si inizieranno le attività relative allo smontaggio e rimontaggio del capannone metallico adibito alle lavorazioni di carpenteria pesante. L’insieme delle fasi comporterà un impegno finanziario di circa 7.500.000 euro.
E’ stato poi illustrato il progetto di riqualificazione dell’area del vecchio stabilimento, a ridosso del centro storico di Bastia Umbra. Si tratta di un progetto di grandi dimensioni che trasformerà per sempre e radicalmente il volto della città. Il progetto, secondo l’architetto Salgado, sfrutta una grande opportunità che è rappresentata dalla presenza di uno “spazio vuoto” situato fra il centro storico di Bastia e la stazione ferroviaria e creatosi con la delocalizzazione dell’azienda Franchi.
La vicinanza tra questi due spazi vitali già esistenti, centro storico cittadino e stazione ferroviaria, crea le premesse ottimali affinché nasca una centralità urbana, con una forte concentrazione di attività direzionali e commerciali, culturali, scolastiche; un ripensamento funzionale dell’intera città: assi viari e ferroviari, mobilità alternativa e percorsi pedonali lungo il tracciato fluviale del Chiascio, nell’area verde e all’interno del nuovo foro cittadino. L’obiettivo, insomma, è quello di creare in quest’area di Bastia una vera “centralità urbana”, con una strategica concentrazione di attività diversificate.
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