NOVITA A BASTIA DA DON FONGO” O Tanti i progetti per il nuovo anno pastorale 2007/2008
BASTIA UMBRA – E’ iniziato in questi giorni il nuovo anno pastorale 2007/2008, con la parrocchia di Bastia Umbra impegnata a raggiungere degli obiettivi, coinvolgendo possibilmente tutte le forze sociali, lavorative, imprenditoriali, commerciali e la stessa amministrazione pubblica. Il parroco don Francesco Fongo ha più volte indicato a tutta la comunità cristiana la strada da seguire, i valori che dovrebbero orientare il cammino di ogni persona. “Non si può più accettare passivamente che sul piano dei valori il criterio unico di ogni agire sia diventato il denaro e il potere, che favorisce pochi a scapito del bene comune, senza che il potere politico abbia la capacità, la forza e la volontà di mediare. Non si possono più accettare passivamente situazioni di povertà che umiliano la dignità delle persone: famiglie mono-reddito, giovani coppie, pensionati, giovani e adulti in cerca di lavoro, stranieri con problemi di inserimento, trovano in effetti sempre più difficoltà per il loro futuro in una Bastia ricca e sciupona (16.367 tonnellate di rifiuti nel 2006), diventata (forse?) incapace di grandi gesti di generosità, di mecenatismo e di promozione umana”. Insomma, un richiamo forte quello del parroco, rivolto all’intera comunità di Bastia Umbra. Quali le proposte? “Nell’anno della comunione fraterna – sottolinea don Francesco – la comunità parrocchiale vuole porre subito un gesto a promozione dei giovani e del bene culturale della città. Innanzitutto vogliamo chiudere il gazebo del Centro S. Michele e poi vogliamo acquistare il terreno dove è stato posto il prefabbricato in via S. Rocco. Vogliamo coinvolgere tutti i cittadini. I bastioli devono dimostrare che amano i propri giovani e sanno dare un volto nuovo alla città. Fare comunione, poi – prosegue il parroco – significa vivere la carità nei gesti quotidiani, nei rapporti familiari, negli impegni sociali. Nella comunione, inoltre, è basilare la comunicazione. Oggi è necessario l’utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione. In tale direzione, la parrocchia di Bastia ha aperto un portale su Internet per un dialogo con tutte le realtà della città, che si amplia poi a tutto il mondo”.
Roldano Boccali
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