IL 2007 è un anno propizio alle vocazioni religiose per il monastero benedettino di Sant’Anna, che oggi celebra la professione monastica solenne di due nuove suore. Entrambe filippine, suor Maria Agnese Desamparado e suor Annamaria Barcenilla. Da quasi dieci anni a Bastia, nel monastero di San Benedetto, hanno vissuto tutte le fasi preparatorie: dal noviziato alla professione perpetua che oggi segna per le due giovani donne la consacrazione a Dio. La cerimonia religiosa si svolgerà alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, presieduta dal vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino. Una festa di grande rilievo per la comunità monastica che già l’11 luglio scorso aveva celebrato la professione perpetua di una giovane suora italiana, suor Noemi Scarpa. La scelta della chiesa parrocchiale per la solenne cerimonia è dovuta alla necessità di consentire la presenza dei fedeli cattolici che vorranno assistervi, perché la piccola chiesa del monastero non potrebbe accogliere tutti. Una breve parentesi alla clausura per le religiose benedettine che per l’occasione dovranno uscire dalle mura monastiche per celebrare l’ingresso delle due nuove sorelle. E’ motivo di straordinaria soddisfazione per tutte le suore ed in particolare per la badessa, madre Cecilia Aspergo, che in questi anni ha dovuto gestire momenti di difficoltà e di estremo disagio, ancora non completamente risolti, in seguito ai danni alla struttura monastica provocati dal sisma del ’97. L’ingresso di giovani donne determinate a scegliere la vita religiosa, secondo la regola benedettina, dà rinnovato vigore e nuove prospettive al monastero, dove sono presenti 16 suore, di cui 10 di recente vocazione.
m.s.
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