UMBRIAFIERE
Bastia, regno di «Vitae»

 
BASTIA —
UNA RASSEGNA TUTTA NUOVA, innovativa anche nel modo di porsi: nei primi due giorni è dedicata agli operatori del settore e gli altri due è aperta al pubblico dei visitatori. Questa è «Vitae», la fiera-evento in programma all’Umbriafiere di Bastia da giovedì 25 a domenica 28, volta a valorizzare l’uso del tempo libero e il benessere come un bisogno per l’uomo moderno. Si stanno mettendo a punto i dettagli di un evento creato in Umbria e proposto al centro fieristico con uno sforzo organizzativo che coinvolge la Regione, l’Enit, le associazioni del settore e le professionalità della società di gestione del centro fieristico.


SARANNO PRESENTI più di cento espositori, specializzati nella promozione di prodotti tipici, non solo umbri, i gestori di centri del benessere, delle strutture agrituristiche e termali di molte regioni italiane. La rassegna, all’esordio quest’anno, è ideata e realizzata per celebrare ciò che meglio propone la destinazione Italia e che rimane impresso positivamente nella memoria del turista straniero. Quella sensazione che appaga il visitatore mentre attraversa i territori della penisola, sperimenta l’accoglienza degli abitanti, ammira il paesaggio e gode del lento trascorrere del tempo, dedicandosi ai propri hobbies.


L’ADESIONE DI DIECI REGIONI, oltre all’Umbria, evidenzia il rilievo non solo locale della manifestazione, con il coinvolgimento del Nord (Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna), Centro (Toscana, Lazio e Marche) e Sud (Abruzzo e Campania).


E’ INOLTRE ANNUNCIATA la presenza di operatori stranieri provenienti da Germania, Olanda, Paesi scandinavi, Francia, Austria e Regno Unito, a testimoniare l’interesse dei Paesi europei per il particolare comparto turistico improntato al benessere. «Vitae» propone, infatti, un ampio panorama del mondo del tempo libero, della vacanza attiva, dell’ecoturismo e del benessere per favorirne l’inserimento nei pacchetti e nelle proposte di viaggio.


UN’INIZIATIVA, dunque, di notevole rilievo economico oltre che sociale, che ha trovato in Umbriafiere un bacino naturale di accoglienza e di sviluppo, allo scopo di varare «un progetto – come ha sottolineato il presidente della società di gestione, Lazzaro Bogliari (nella foto) — capace di esaltare le eccellenze italiane che hanno reso famoso il nostro Paese in tutto il mondo».
m.s.

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