I quattro rioni di Moncioveta, Portella, Sant’Angelo e San Rocco in lotta per aggiudicarsi la vittoria


Sfilate, giochi e sfide saranno protagonisti della quarantacinquesima edizione della manifestazione


CRISTIANA MAPELLI


Sino a domenica 30 settembre la città di Bastia Umbra diventa il palcoscenico di un grande evento culturale e ludico. Il Palio di San Michele, giunto quest’anno alla quarantacinquesima edizione, tornerà infatti a sorprendere e divertire gli abitanti e i visitatori della piazza che lo ospita. I quattro rioni di Moncioveta, Portella, Sant’Angelo e San Rocco, si sfideranno nelle tre prove della sfilata, dei giochi e della lizza, così da conquistare l’ambito premio finale: il Palio.
La città di Bastia Umbra sin dal 1962, attraverso i festeggiamenti del Palio di San Michele, intende in questa maniera trasmettere i propri valori di appartenenza, la voglia di esistere, la necessità di lasciare un segno nella memoria futura e nelle nuove generazioni.
Il Palio diventa così un connubio inscindibile di unità d’intenti, di cultura, religione e tradizione, un insieme di gioie e tensioni che mantengono vive le tradizioni di un’intera città.
E’ fissato per oggi l’inizio delle competizioni tra i rioni, con la prima sfida in programma della sfilata.
La gara della sfilata consiste nella messa in scena di veri e propri spettacoli teatrali drammatizzati nella piazza storica di Bastia Umbra.
Il motivo di questa denominazione è da ricercare nelle prime edizioni del Palio. Il nome ha infatti origine sfilare trainati da un trattore durante gli anni’ 60. L’organizzazione dei diversi rioni realizza gli spettacoli interamente con le proprie forze, utilizzando differenti materiali quali il ferro, il legno e la gommapiuma, dando largo spazio alla fantasia. Ogni anno il tema della sfilata è di libera scelta ed ogni rione decide un soggetto differente intorno a cui sviluppare tutto lo spettacolo, partendo dalla sceneggiatura sino alle coreografie e ai costumi. Gli attori, i ballerini e le comparse non sono professionisti ma giovania dulti che sfidano se stessi e gli altri membri dei rioni cimentandosi nell’arte teatrale.
Il rione San Rocco va in scena oggi nella piazza principale di Bastia alle ore 21.30 con “Al di là delle favole”. Domani sera alla stessa ora e nello stesso scenario sarà invece la volta del rione Sant’Angelo con la sfilata dal tema “Nightmare before Christmas”. Domenica si esibirà invece il quartiere di Moncioveta con il “Super smacchia-
tore incomprabile Pinkerton”.
Lunedì sera sarà quindi dedicato al rione Portella che si vedrà impegnato nella sfilata dal tema “Quando si smette di crescere (e si comincia ad invecchiare)?”.
Alla sfida creativa e teatrale si aggiune anche quella sportiva. Gli atleti dei tre rioni si cimenteranno infatti in tre giochi dal sapore tradizionale. Dalle 21.30 di mercoledì sera in piazza si giocherà alle tre manches di tiro alla fune, la corsa con il sacco, la tradizionale corsa a staffetta, ed infine al palo della cuccagna.
A questi tre giochi se ne aggiungerà uno nuovo, dai caratteri più moderni, denominato “il muratore”. Nella serata di giovedì si terrà il “Minipa- lio”, la competizione istituita negli anni ’90 e rivolta ai ragazzi fino a 14 anni di età.
In questa manifestazione competitiva dedicata al mondo dei più giovani, i piccoli atleti si cimenteranno in alcune delle gare riprese dai giochi principali e dalla Lizza. Il Minipalio diventa così una sorta di trampolino di lancio nei confronti delle nuove generazioni per avvicinarli e appassionarli alla festa, dietro l’esempio dei più grandi.
Tuttavia il momento più emozionante delle tante celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo resta la sera del 28 settembre, momento che vedrà la piazza ghermita di folla per la Lizza, la corsa a staffetta disputata da quattro atleti per ciascun rione e corsa nel cicuito della piazza centrale di Bastia Umbra dal perimetro di 400 metri.
Al termine della competizione, in base ai punteggi ottenuti in tutte le prove, verrà consegnato al rione vincitore il Palio realizzato dall’artista bastiolo Maria Caldari.
Durante lo svolgimento delle sfilate e dei giochi, sarà possibile gustare le tipicità tradizionali della città nelle quattro taverne aperte al pubblico e dislocate nel centro storico di Bastia Umbra. Ognuna delle taverne presenterà un menu caratterizzato da alcuni piatti tradizionali, cucinati con la devozione e l’esperienza dei cuochi rionali. La giornata di sabato 29 vedrà in programma alle ore 16 la Messa Solenne del Patrono di San Michele Arcangelo e alle 17.30 la processione con la partecipazione delle autorità e dei rioni mentre dalle ore 22 ad intrattenere la folla accorsa per i festeggiamenti, sarà lo spettacolo pirotecnico.

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