Domani la sfida tra i rioni in onore del patrono


BASTIA UMBRA – Si terrà da domani, con il patrocinio della Provincia di Perugia, la 45esima edizione del Palio de San Michele. Il Palio nasce nel 1962 da un’idea di alcuni giovani nell’ ambito delle manifestazioni culturali e folkloristiche previste per l’inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale e per onorare il santo patrono. Il Palio è una sfida fra i quattro Rioni in cui è suddivisa la città (rione Moncioveta, rione Portella, rione S. Angelo e rione S. Rocco) che si affrontano su tre prove: sfilata, giochi e lizza. L’inizio della manifestazione è segnato dalla benedizione degli stendardi e dei mantelli presentato il nuovo gonfalone dell’Ente, dipinto e ricamato, che manderà in archivio quello in serigrafia, usato fino alla scorsa edizione. La sfilata è uno spettacolo in cui scenografie mobili e fisse (dette dai bastioli “carri”), teatro, mimo, musica, danza, costumi ed effetti speciali si fondono in “unicum” che non ha riscontri in nessun altra festa italiana. Seconda prova del Palio sono i giochi, competizione ludico-sportiva in cui i Rioni si affrontano su quattro prove, che cambiano ogni anno, mettendo in campo i propri rappresentanti più abili e prestanti. Sono corredati da una scenografia e da un tifo che fanno dei giochi la serata “più calda e colorate di tutto il Palio. La lizza, nata per prima
come prova per l’aggiudicazione del Palio, è una staffetta che quattro atleti per ciascun Rione disputano nella lunga piazza centrale della città. Il fascino della lizza sta nel clima che l’avvolge, capace di coinvolgere l’intero pubblico, regalandogli un intensa emozione. Ultima delle prove per l’aggiudicazione del Palio, quasi sempre decisiva, essa è la meta di mesi di preparazione e di aspettative.

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