BASTIA UMBRA – Il sindaco Francesco Lombardi rompe il silenzio, che si era imposto dopo l’assemblea di due mesi fa, intervenendo per chiarire il suo punto di vista sul Piano di recupero dell’ex Giontella. Dopo aver ricordato che «la disponibilità al dialogo ed un approccio costruttivo nei confronti di chi esprime posizioni anche diverse è nel dna di questa amministrazione», risponde al ‘Comitato per le scuole’ nell’ex Giontella. «Noi riteniamo — sostiene — che i cittadini sappiano distinguere chi opera avendo a cuore lo sviluppo di Bastia e chi lavora unicamente per ri-legittimarsi al centro della scena politica. Non sorprende, infatti, che il Comitato ex-Delfafina rappresenti quasi una lista del centrodestra, che pur nella sua legittimità, non può pretendere di rappresentare l’intera cittadinanza». E riferendosi al presidente dello stesso Comitato, Sergio Zocchetti, il sindaco rileva che «il dialogo da lui proposto è un segnale di disagio nel trovarsi in un clima di antagonismo politico». Pur non escludendo la possibilità di introdurre modifiche al Piano, spiega che quello delle scuole nell’area è un problema sollevato per gettare discredito sull’ edilizia scolastica che a Bastia è tutt’altro che carente. Mentre ricorda che sul nuovo Istituto superiore l’ipotesi rimane aperta, da concordare con la Provincia, anche se non sarà possibile realizzarla nell’area Giontella.
M.S. 

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