PALLAVOLO MASCHILE SERIE B1


Ieri primo giorno di lavoro. Coach Cannestracci: “C’è grande entusiasmo”


BASTIA UMBRA – Primo giorno di scuola per la Sir Safety Bastia versione 2007-2008. E’ infatti cominciata ieri mattina la preparazione alla nuova stagione di serie B1. Doppie sedute giornaliere nelle quali sarà curato sia l’aspetto fisico che quello tecnico in base ad un programma di lavoro molto intenso che dovrebbe portare i Block Devils tirati a lucido per l’inizio della stagione. Due sere fa, intanto, società, staff tecnico e tutta la rosa hanno inaugurato l’anno con una cena utile per stare tutti assieme e per parlare in tranquillità.
Facce sorridenti ed abbronzate, volti rilassati, prime strette di mano per tutti i nuovi bianconeri, che hanno potuto fare la conoscenza dell’entourage dirigenziale. C’erano gli sguardi esperti dei vari Meriggioli, Dani e Beltran, quelli più intimiditi dei più giovani del gruppo Barbone e Dipasquale, quelli più noti dei confermati Francesconi, Fuganti e capitan Cecchini, quelli curiosi di Saviotti, De Marco, Postiglione, Costanzo e Maoro. Anche la società era al gran completo, capitanata dal vice presidente Lungarotti e dal ds Talleri. Mancava solo il presidente Sirci, agli ultimi sgoccioli di vacanza, ma anche da lontano il numero uno bianconero non ha voluto far mancare ai ragazzi tramite telefono il proprio personale saluto. La cena è stata anche la “prima” assoluta a Bastia Umbra per la nuova guida dei Block Devils, al secolo Jorge Cannestracci. Pur stanco per il lungo viaggio dall’Argentina e per il fuso orario, il tecnico bianconero non ha mancato di regalare le sue prime impressioni sulla stagione che verrà, il tutto con slang e musicalità tutte “pampa”. “Sono molto contento di essere qui e di intraprendere questa nuova avventura. C’è molto entusiasmo intorno a noi e questa è la prima cosa per raggiungere risultati. La società ci è sempre vicina, c’è tanta gente che lavora per noi, so che c’è grande seguito di pubblico.
Insomma, ci sono tutte le aspettative per una bella stagione. Il livello della squadra direi che è buono per l’obiettivo prefissato. I giocatori che conosco personalmente mi piacciono, sugli altri mi fido ciecamente della società. Come sono le mie squadre? Di solito praticano un gioco veloce e murano molto. Mi piace prestare particolari attenzioni all’aspetto tattico e voglio una squadra che sappia ragionare in campo e che sia capace di distinguere i momenti di difficoltà da quelli buoni. So che l’obiettivo della società è vincere, ma questo non mi preoccupa. Ho già vinto la B1 (a Genova, ndr), ho vinto in Romania (scudetto e coppa nazionale) e poi ho già messo su la maglietta societaria”.
Le prime impressioni del tecnico argentino: “La squadra buona per centrare l’obiettivo”


 


 



 

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