Il consigliere azzurro Monacchia critica la manutenzione e lo svuotamento della città. Geoli: solo chiacchiere


Forza Italia all’attacco: situazione insostenibile. Replica il Pdci
L’opposizione: non servono le opere faraoniche
L’esponente della maggioranza: un centro moderno


BASTIA UMBRA – Città vittima del degrado, secondo l’opposizione. Moderna e ben tenuta secondo la maggioranza. E’ scontro tra le due parti sulle condizioni della città e sugli interventi che l’amministrazione mette in atto. “A Bastia le strade sono inadeguate, i marciapiedi quando esistono sono in balia delle erbacce, le piazze quando va bene sono relegate a parcheggi selvaggi, le piste ciclabili sono rimaste nei programmi elettorali, gli spazi dedicati allo svago e al tempo libero non esistono, ad eccezione dei centri sociali, dove, se non sei politicamente affine non ti è permessa alcuna attività e anzi viene emarginato e costretto a girare alla larga”. E’ l’attacco del consigliere comunale di Forza Italia, Monacchia che denuncia quello che definisce “lo squallore che avvolge la città”.
“Non è possibile – prosegue – non vedere le nostre piazze oramai svuotate di ogni significato, la sera non più frequentate. Piazza Mazzini, il nostro cuore cittadino, sempre deserta, un ambiente diventato lunare, metafisico nel suo non essere, frequentato solo da qualche pensionato che gioca a carte e da gruppetti autoghettizzati di extracomunitari, che non fanno altro che aumentare l’angoscia e la tristezza. Sono sparite anche le panchine e qua e là compaiono fioriere malconce. “Ai giovani è stata tolta la piscina estiva senza prima aver creato un’alternativa – prosegue ancora -. Nel bilancio comunale la voce verde pubblico ha impegnato una cifra considerevole, ma fatti salvi i giardini centrali che hanno una buona manutenzione, il resto è una schifezza.
Non è possibile – conclude l’esponente azzurro – non fare niente per creare un ambiente gradevole, non è possibile non sentire il bisogno di fare piccole opere di manutenzione senza mettere in moto tutto un iter politichese per incaricare il tecnico (amico di turno) per programmare e progettare opere faraoniche che non verranno mai alla luce, solo per fare la polvere da spruzzare sugli occhi della gente che vota”.
Non è quella “tragedia” che viene descritta dall’opposizione, invece, secondo Massimo Geoli, capogruppo dei Comunisti italiani: “Moderna, con svariati servizi e impianti sportivi all’avanguardia in ogni quartiere e frazione. Sporca? Non mi sembra, credo che la Gesenu garantisca un servizio efficace, sicuramente non inferiore alle altre realtà limitrofe”. E’ la replica indiretta dell’esponente del Pdci alle accuse mosse da Forza Italia, che, dati alla mano, sul verde pubblico, altro nodo dello scontro tra poli e oggetto di numerose accuse, evidenzia che Bastia “è il comune con il maggior numero di metri pro capite”. E poi ancora la viabilità: “Scorrevole, in pochi minuti si possono raggiungere tutte le parti della città. Nelle ore di punta, quando i lavoratori tornano a casa, ci possono essere problemi. Ma sono inevitabili, non è certo colpa delle infgrastrutture”. E a conclusione una replica per il coordinatore regionale di Forza Italia, Mantovani: l’investimento per una nuova struttura di vendita non può che essere positiva vista che potrà dare fino a 150 nuovi posti di lavoro.

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