Intervenuti anche i Carabinieri per constatare lo stato del fosso
BASTIA UMBRA -Secondo me, è emergenza sanitaria. A nulla sono servite le segnalazioni che il nostro gruppo ha fatto all’assessore Tabarrini a fine marzo, il quale recatosi sul posto ci aveva assicurato che avrebbe disposto la pulizia dell’area. Passati alcuni mesi e persistendo l’uso di quel parcheggio da parte dei nomadi nonostante gli annunciati “giri di vite” dell’amministrazione, la situazione è peggiorata giorno per giorno e allora ho pensato di rivolgermi all’ “ASL N. 2 Servizio Igiene e sanità pubblica” segnalando con un fax il 7 giugno scorso lo stato dell’area. Non avendo avuto nessun riscontro se non la constatazione che la situazione fosse in netto peggioramento a causa del caldo estivo. Il 10 luglio allora, ha personalmente segnalato la questione al “NOE” (Gruppo Operativo Ecologico dei Carabinieri), sperando in un loro intervento. Ieri, dopo la partenza delle “solite” carovane, circa venti, non ho potuto fare a meno di chiedere l’intervento della locale stazione dei Carabinieri che giunta sul posto ha raccolto, ancora una volta la segnalazione fatta da me e dal consigliere Mantovani. E’ una situazione insostenibile, è quasi impossibile avvicinarsi al fosso limitrofo che ormai divenuto discarica, emana una “puzza” indescrivibile dovuta alla decomposizione dei rifiuti.
Non so a chi dovrò ancora rivolgermi per fare in modo che la zona venga messa in sicurezza igienica, forse al Presidente della Repubblica, anche se in fatto di rifiuti ha il suo bel da fare con Napoli. Nelle vicinanze della cabina risulta depositato anche del cemento-amianto, sicuramente non depositato lì dai nomadi, ma comunque si deve intervenire per la sua rimozione insieme a quella della montagna di rifiuti maleodoranti e in decomposizione. Questa mattina di buon’ora sono arrivate due macchine automatiche per la pulizia del piazzale e gli operatori hanno espresso la loro perplessità sul metodo da individuare per pulire il “fosso”. Agli esperti la sentenza. Fate quello che volete, ma se non si è in grado di prevenire tali situazioni, bisogna rimediare in qualche modo impegnando soldi pubblici di cui questa amministrazione renderà conto agli elettori quando dovrà per forza sottoporsi al loro giudizio.
Francesco Fratellini
Coordinatore comunale FI Bastia
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