Botta e risposta tra Masci e l’amministrazione comunale

BASTIA UMBRA – Dalla risposta del sindaco, sulla questione computer portatili, emerge con chiarezza che si è trattato proprio di uno spreco. Qui non si tratta di gioco delle parti, è una considerazione dettata dal buon senso e credo che possa essere condivisa anche da esponenti all’interno della maggioranza stessa, non mi pare credibile che tutti gli assessori abbiano ravvisato la necessità di dotarsi di quello strumento. Inoltre, mi è giunta voce che si stia valutando la possibilità di aggiungere al PC anche un palmare o un cellulare; sarebbe il massimo. Spero che si tratti di chiacchiere prive di fondamento perché i cittadini non ne possono più di questi sprechi. Quei 6.681 euro potevano essere spesi in cose più utili.
E’ evidente a tutti che definire un PC portale “strumento indispensabile” per un assessore, è un modo per giustificare una scelta discutibile e che ha risposto più alla voglie tecnologiche di qualcuno anziché ad una esigenza reale.
Ribadisco che la modernizzazione deve partire dagli uffici e se un regolamento va cambiato per consentire, l’uso dell’email agli uffici , si provveda. Purtroppo devo rilavare che il sindaco crede che i cittadini e i consiglieri di opposizione, siano degli sprovveduti e afferma che da sei mesi ha chiesto alla Camera di Commercio la posta elettronica certificata e che l’ha sollecitata anche un mese fa. Strano, gli uffici della camera di commercio di solito, evadono la richiesta entro 48 ore.

Fabrizio Masci

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