L’UDC in assemblea congiunta con Assisi
BASTIA UMBRA – L’UDC di Bastia Umbra ha tenuto il giorno 13 gennaio scorso un’Assemblea pubblica presso la sala consiliare del Comune di Bastia sul tema "UDC Partito di Centro, alternativo alla sinistra". Sono intervenuti la Senatrice e segretaria Regionale UDC Dottoressa Sandra Monacelli, il Consigliere Regionale e Segretario provinciale UDC Prof. Enrico Sebastiani, il Capogruppo UDC al Comune di Assisi Architetto Antonio Lunghi i quali, nelle loro relazioni e nel corso del vivace dibattito suscitato dalle domande dei numerosi cittadini presenti, hanno sintetizzato i punti centrali della politica dei Democratici Cristiani.
Alleanze alle amministrative di primavera
L’UDC è e resta all’opposizione dell’attuale governo. Le amministrative sono un’altra cosa perché in molti comuni si vota sulla base di liste civiche. Ove possibile saranno mantenute le alleanze di centrodestra. Resta però aperta, come in passato, la prospettiva di liste che diano visibilità al centro moderato.
Difesa della propria identità
Non esiste più la Casa delle Libertà con i suoi riti e le sue gerarchie, ma continua ad esistere il centrodestra dentro il quale l’UDC vuole continuare a muoversi affermando la propria identità e le sue autonome strategie. Gli elettori UDC sono gente moderata che magari non condivide certi atteggiamenti di Bossi o le evocazioni da parte di Berlusconi di spallate e brogli elettorali, ma alla fine di questo percorso il centrodestra sarà sicuramente rafforzato.
Taglio delle ali dei due schieramenti
Questo sistema bipolare non funziona. La priorità non può più essere quella di riuscire a governare a tutti i costi, ma quella di formare una coalizione in grado di fare veramente le riforme una volta al governo. Per questo l’UDC afferma che un centrodestra di ispirazione popolare, senza gli estremismi della Lega o della Mussolini, sarebbe in grado di guidare il Paese con ottimi risultati e che un centrosinistra senza i comunisti sarebbe in grado di fare altrettanto.
Le reazioni degli alleati
Le reazioni di AN e di FI sono eccessive e infondate perché l’UDC non sarà mai alleato della sinistra. Quello lanciato da Pier Ferdinando Casini è un progetto, è l’inizio di un percorso che si concluderà nel 2009 con le elezioni europee. E’ una grande scommessa che gli elettori moderati capiranno e apprezzeranno.
La politica locale
L’UDC combatte con coraggio quella oppressiva cappa di potere denunciata poco tempo fa dall’Arcivescovo di Perugia Monsignor Chiaretti. E’ una cappa di potere fatta di consociativismo tra i partiti della sinistra ed i poteri forti della nostra regione. La battaglia si presenta durissima anche perché l’UDC troppo spesso trova dall’altra parte della barricata coloro che dovrebbero essere suoi alleati.
Giuseppe Repola
Segretario UDC Bastia Umbra
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