Prosegue la raccolta di firme
Roldano Boccali
BASTIA UMBRA
Aprirà i battenti questa mattina in piazza Mazzini, al civico 23, la sede del comitato per le scuole nell’area ex Deltafina, mentre prosegue con successo la raccolta delle firme per cercare di bloccare il progetto che interessa l’area in questione.
Le adesioni al comitato hanno raggiunto quota 162, mentre le firme raccolte nei primi sette giorni superano le 600 unità (165 con il banchetto in piazza del Mercato). “Siamo molto soddisfatti dell’andamento della raccolta firme che può solo migliorare grazie alla sede e ai banchetti temporanei che verranno di volta in volta allestiti in vari punti della città e nelle frazioni. Sarà stilato anche un programma per la raccolta presso i centri sociali. La sede, poi, rappresenterà un autentico punto di riferimento per chi ha aderito al comitato e per i cittadini che vogliono firmare la petizione. Presso la sede è previsto anche un punto informativo dove verranno proiettate immagini dell’area Deltafina e dove sarà possibile consultare gli elaborati grafici dei progetti, sia di quello adottato, sia di quello precedente, nonché la viabilita di Prg che prevede il sottopasso di via Irlanda con la relativa bretella di collegamento con via della Repubblica e la SS 147 assisana. Nella serata di venerdì scorso si è svolta l’assemblea del comitato dei residenti presso lo spazio verde del centro sociale di Mezzomiglio. E’ stata buona la partecipazione da parte dei cittadini. Precisa e chiara la volontà del comitato, che vuole costringere in qualche modo l’Amministrazione comunale a rivedere le sue scelte. “Non ci rassicurano per niente – precisano i membri del comitato – anzi aumentano la nostra preoccupazione, le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Moreno Marchi, che si rivolge ai cittadini come fanno i genitori con i bambini che vorrebbero rifiutare la medicina” . Il comitato ha già espresso il suo totale dissenso in merito alla variante adottata nel Consiglio dello scorso 18 giugno. Il comitato chiede l’utilizzo delle volumetrie già destinate a scuola nell’area ex Deltafina; la rinuncia all’ampliamento delle volumetrie destinate a commercio; la modifica della viabilità; la tutela dell’archeologia industriale e la rinuncia alla rotatoria tra via Roma e viale Giontella.
Secondo il comitato, con l’attuale progetto “sono state favorite vere e proprie speculazioni private e prosegue in modo vergognoso la cementificazione di Bastia”.
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