BENI CULTURALI UN PROGETTO volto a sviluppare un sistema integrato di prevenzione dei danni sui beni culturali in caso di calamità sismiche, intervenendo su tre principali aspetti delle attività di protezione civile: prevenzione, preparazione e risposta. È Patch (Prevision, analysis and tools for cultural heritage), progetto europeo che vede un partenariato tra il Centro studi e formazione Villa Montesca di Città di Castello, la Provincia di Perugia, la Basilica papale e il Sacro Convento di San Francesco di Assisi, l’University of Crete e Municipality of Eraklion (Grecia), la Policia Local de Valencia e Consorci de la Ribera (Spagna) e Agios Athanasiso Municipalità (Cipro). Finanziato dalla Commissione europea l’iniziative è stata presentata con l’insediamento del comitato scientifico che si è tenuto nella sala stampa del Sacro convento ad Assisi. «Il progetto si propone di sviluppare un sistema di protezione del patrimonio culturale – ha spiegato il presidente Granocchia -, riferito soprattutto ai ‘beni minori’, comprese le collezioni e i musei, con l’obiettivo di sperimentare un nuovo sistema di identificazione semplice e veloce dei beni culturali per intervenire in modo corretto in situazione di crisi».
Nazione-2010-10-26-Pag27
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