FERRI CORTI Segretario e sindaco
BASTIA UMBRA – E’ guerra aperta tra il segretario dell’Italia dei valori Pietro Caimmi e il sindaco Francesco Lombardi. Di fatto, mancano i presupposti per la ripresa di un dialogo costruttivo. L’Idv conferma ancora una volta l’uscita dalla coalizione di centrosinistra e chiede le dimissioni del primo cittadino. “Il vuoto legislativo – dichiara Caimmi – è stato creato dallo stesso sindaco, che ha abusato della mia pazienza e disponibilità, tentando di convincermi ad approvare progetti dei quali avevo già evidenziato la contrarietà dei cittadini. Lombardi ha eliminato le garanzie di legalità garantite dal Pip ad Ospedalicchio, ha contribuito a stravolgere la vocazione della migliore zona di Bastia ex Deltafina e poi ha mancato di correttezza. A seguito della sua politica volta a screditare il partito che rappresento, ho trasmesso richiesta con preghiera d’intervento nei suoi confronti dal nostro partito centrale. Tutto questo affinché si convinca degli errori che sta compiendo ed abbandoni queste azioni di povera politica”. Il segretario dell’Italia dei valori ricorda infine che anche gli ultimi due sindaci di Bastia Umbra, Lazzaro Bogliari e Vannio Brozzi, hanno suggerito a Francesco Lombardi il mantenimento del patrimonio culturale, storico, urbanistico e paesaggistico. “E’ bene che il sindaco Lombardi – conclude Caimmi – cerchi di curare meglio i rapporti all’interno del suo partito anziché guardare altrove a vuoto. Dovrebbe prima pensare di risolvere i dissidi che si registrano all’interno del suo stesso partito”.
R. B.
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