Eccellenza Il ‘bomber’ Tardioli: “Mi piacerebbe ripetermi, ma adesso tocca agli altri”
Luzi: ‘Mentalità cambiata”. Stavolta i Mad vanno in trasferta
BASTIA UMBRA – Per poter non abbandonare gli obiettivi stagionali, al Bastia occorrevano tecnica e tanta pazienza, qualità questa indispensabile visto il particolare momento delicato, attraversato dalla squadra ad inizio di stagione. Dopo sei giornate di campionato, infatti, solo la pazienza, sommata ad una buona dose di fiducia, ha permesso ai ragazzi di Zoran Luzi di non far precipitare la situazione. Eppure i presupposti perché il tutto si potesse verificare esistevano tutti. Fantasmi La mancanza di risultati, l’ombra ingombrante di Massimo Cocciari e soprattutto un po’ di sfortuna rappresentata sotto forma di tanti infortuni, tutti arrivati contemporaneamente su giocatori ritenuti importanti da Luzi, parevano accanirsi sulla squadra. La fiducia nei propri mezzi e la certezza che prima o poi tutto sarebbe stato messo alle spalle non è mai mancata. La società ha fatto per intero la propria parte, assicurando giornalmente tutte le cure necessarie ai propri tesserati infortunati che così si sono ritrovati seguiti passo passo dallo staff medico. La vittoria ottenuta contro la Grifo Ponte Torgiano è stata un autentico tocca sana e sulla scia di quel successo tutto il gruppo ha potuto assorbire senza drammi particolari prima la sconfitta di Todi per poi battere di nuovo fra le mura amiche la bella formazione della Clitunno. Adesso si vede un Bastia con un reparto difensivo registrato bene, dove accanto alla collaudata coppia Zanchi-Tardioli, la gente biancorossa ha molto apprezzato l’inserimento di Maroni e poi cominciano a scalpitare Cardinali, Allegrucci e Polchi, ormai pronti per essere utilizzati di nuovo. A centrocampo le defezioni di Belkchach e Gnagni hanno permesso al giovane De Santis, classe 1992, di ritagliarsi un ruolo ben definito accanto al sempre utile Marchetti, mentre in attacco con il completo recupero di Francioni e la scoperta di Ortolani, Luzi si ritrova ad avere più di una soluzione da adottare. Forse la fase di rodaggio per questa squadra sta per terminare. Luzi convinto Per misurare eventualmente la sua grandezza, bisognerà aspettare verifiche importanti come quella del prossimo turno in casa di un’altra grande, la Narnese di Otello Trippini. Ma cosa si può dire allora di questo Bastia? “Che abbiamo sicuramente sbagliato solo per colpa nostra le prime tre partite di campionato – racconta il tecnico Luzi -, ma dopo quei primi risultati negativi, tutto il gruppo è da elogiare in blocco per il modo in cui ha saputo cambiare mentalità in un periodo con l’organico in piena emergenza. La sconfitta di Todi, poi, ci ha fatto ancora più prendere coscienza delle nostre possibilità. Nella gara contro la Clitunno, nel primo tempo, i ragazzi non mi sono piaciuti. Poi. nel secondo, siamo andati meglio e il vantaggio ottenuto con Tardioli è stato un vero toccasana”. Tardioli e il bis Ecco allora sbucare dallo spogliatoio Diego Tardioli: “Far gol è sempre un piacere soprattutto per un difensore – afferma il centrale assisiate -, mi piacerebbe replicare ma sono certo che questo compito spetterà da adesso in avanti ai miei com pagni di attacco’. Tutti in trasferta? L’ anno scorso la trasferta dei Mad Boys al “San Girolamo” fu vietata dal prefetto di Terni perché si temevano scontri con i supporter narnese. Il clima in campo fu incandescente, si arrivò pure alle mani nel tunnel degli spogliatoi. Ora, però, sembra che nessuna decisione in merito verrà presa. “Tutti a Narni” è lo slogan che i tifosi biancorossi stanno facendo viaggiare sul web, ma c’è ancora da attendere qualche ora perché nella passata stagione il prefetto si pronunciò solo di giovedi.
Leonello Carloni
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