Bastia Umbra Assemblea pubblica sull’ex Deltafina tutta a spese del primo cittadino
Il sindaco si appella all’Italia dei valori perché rientri in giunta
BASTIA UMBRA – Estate rovente per il sindaco Francesco Lombardi. Giovedì sera, pagando di tasca sua, ha organizzato un’assemblea con la città per spiegare cosa stanno facendo gli amministratori. Sullo sfondo la questione aperta dell’area ex Deltafina.
Con lui facciamo un’analisi a tutto tondo. Con una premessa. Appare difficile portare avanti la quotidianità per una giunta che viene accusata di non prendere nessuna nuova iniziativa e che, per non alimentare spiacevoli equivoci, non sta a sottolineare ciò che realmente è da portare a conclusione e ciò che invece era sì annunciato, ma completamente da imbastire.
L’atteggiamento del sindaco si conferma di apertura e dialogo, lasciando la porta sempre aperta a chi forse potrebbe tornare. “L’Italia dei Valori è un importante alleato nell’ambito del governo nazionale – spiega il sindaco Lombardi – e personalmente non nutro pregiudizi di alcuna sorta, solo non riesco a comprendere in profondo la scelta drastica di Caimmi, anche alla luce di progetti ancora da realizzare che abbiamo studiato insieme a tavolino; mi riferisco in particolare all’impiego dell’energia solare e alla relativa normativa che andrà introdotta nei regolamenti edilizi. Di certo prossimamente mi farò carico di iniziative finalizzate a mettere a punto questioni sulle quali Caimmi si è pronunciato e che non vanno sottovalutate”. Insomma, a prescindere dai trascorsi che secondo il leader dell’Idv sono stati compromettenti, il primo cittadino tende la mano per una possibile stretta di pace.
“La politica non si deve offrire come intristimento di un ruolo fondamentale della società, quello dell’amministratore; a questo scopo, sarebbe meglio che non si facesse di tutti i fatti un calderone privo di riferimenti spazio-temporali, solo per sofismo”.
E di questo Lombardi sembra convinto, soprattutto quando quasi si giustifica del suo “richiamo all’ordine” in qualità di sindaco, e si perde a raccontare il suo amore per la cultura con gli occhi che brillano.
“Le possibilità economiche, si sa, sono il primo strumento di indipendenza, considerazione mai appropriata come a Bastia Umbra, dove la cittadinanza è drasticamente suddivisa in imprenditoria e redditi medio bassi – spiega il primo cittadino – ma non bisogna mai perdere di vista la cultura, che fa la differenza nel possesso della capacità di critica e di scelta ed eleva il cittadino dall’essere un semplice consumatore. Per questo mi rammarico a sentir parlare di scuole sacrificate, proprio per il progetto esclusivo che questa giunta sta, con discrezione fino a quando non ci saranno dati certi di cui parlare, elaborando per la propria popolazione”.
E alla scuola per i bastioli del domani, si affianca l’idea di contenere e dare ossigeno alle “menti pensanti” del presente.
“A Bastia Umbra mancano paradossalmente strutture di media dimensione dove organizzare meeting” considera infine il sindaco “che presto ci preoccuperemo di organizzare per offrire un servizio aggiuntivo alla cittadinanza, oltre che un punto di riferimento identificatorio e identitario alla città”.
Alberta Gattucci
Il particolare Si terranno nel mese di settembre
Al via incontri informativi
BASTIA UMBRA – La cittadinanza verrà largamente coinvolta, come è stato già fatto giovedì scorso, tramite incontri che, come promette il sindaco, “si terranno regolarmente dal mese di settembre, perché l’informazione è alla base della democrazia ed è palpabile la stanchezza dei cittadini che sono troppo spesso costretti a barcamenarsi tra le dicerie inesatte”.
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