Nelle case dei bastioli arrivano telefonate di finti operatori dei Centro per l’Impiego. L’assessore Tardioli invita a diffidare


BASTIA UMBRA – “Le interesserebbe lavorare presso questa azienda? Oppure un altro impiegno con mansioni diverse? Si presenti qui in questo giorno”. Ma quando l’interessato arriva all’appuntamento scopre la verità: che la telefonata non gli è arrivata dal centro per l’Impiego di Bastia ma da un truffatore che ha solo intenzione di vendergli qualche prodotto.
Da alcuni giorni, ai cittadini di Bastia stanno arrivando queste telefonate. Telefonate che nascondono un vero e proprio raggiro dal quale mette in guardia lo stesso assessore comunale alla Formazione Luigi Tardioli.
Da alcuni giorni infatti stanno arrivando nelle case dei bastioli delle telefonate, da parte di presunti operatori del centro per l’impiego, per proporre offerte di lavoro.
In realtà si tratta di un modo per far si che la persona raggiunta telefonicamente si rechi ad un appuntamento dove gli verranno venduti prodotti commerciali. In particolare detergenti e detersivi.
“E’ una vera e propria truffa – dichiara l’assessore – e invito i cittadini a diffidare. Nessuna telefonata parte dal centro per l’impiego di Bastia, dall’altra parte della cornetta ci sono dei comuni truffatori”.
Questa dei centri per l’impiego è soltanto l’ultima delle truffe messe a segno nella zona di Bastia. Alcuni mesi fa chi telefonava chiedeva soldi in nome della protezione civile. Ma anche in quel caso tutto venne smentito dagli stessi funzionari regionali. Non solo. Per le case di Bastia giravano anche persone che chiedevano soldi per la Croce Rossa. Anche in quel caso si era trattato di truffatori.
Un fenomeno che non ha risparmiato nessuno e che adesso è arrivato fino ai centri per l’impiego con telefonate che hanno il solo scopo di vendere prodotti per la casa.

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