Un confronto sul senso della laicità

Riflessione della Sinistra giovanile per bocca di Cedrone

BASTIA UMBRA (a.g.) – La sinistra giovanile riflette sul senso della “laicità” e offre un argomento di riflessione sostanzioso e sostanziale ai giovani bastioli. A proporre la discussione è Davide Cedrone, che sostiene che “la parola laicità, in senso politico e sociale, denota la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell’autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui. Sovente viene fatta molta confusione riguardo il concetto di laicità”. Lo stimolo a riflettere su un tema tanto attuale è stato ultimamente promosso dall’ Associazione Pensiero Plurale, tramite il convegno su “Laicità, diritti civili e democrazia”; l’incontro si è svolto il 29 giugno a Perugia e si è sviluppato intorno all’obiettivo di sollevare un dibattito per fare chiarezza su questo delicato e sempre più attuale tema. Fondamentale a questo scopo la presenza, nelle vesti di relatore, di Mauro Volpi, ordinario di diritto costituzionale e membro del consiglio superiore della magistratura. “Ricordando che la laicità è un principio supremo della Costituzione” spiega Davide Cedrone della sinistra giovanile di Bastia Umbra “il professor Volpi ha fatto notare la debolezza e la sudditanza di una parte considerevole della politica italiana nel riaffermare i valori e il filando della stessa laicità all’interno delle istituzioni, necessari per non regredire ulteriormente. In una Europa in cui la paura è diffusa e il cristianesimo è considerato da molti baluardo della protezione e sicurezza contro le minacce esterne, è fondamentale far capire che esistono anche valori laici forti e validi e che la laicità può essere un mezzo per unire la società. I partecipanti hanno sottolineato a più riprese l’importanza di includere anche parti del mondo cattolico nel processo verso la riaffermazione della laicità perchè dal confronto con questa parte della società si può portare a compimento un processo di condivisione di una nuova cultura della laicità che superi gli attuali pregiudizi”.

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