Progetto basato sulla protezione preventiva
ASSISI – E’ stato presentato venerdì scorso (nella foto l’incontro) il sistema integrato di prevenzione dei danni sui beni culturali in caso di calamità sismiche che prevede l’intervento su tre principali aspetti delle attività di protezione civile: prevenzione, preparazione e risposta. E’ Patch (Prevision, analysis and tools for cultural heritage), progetto europeo che vede un partenariato tra il Centro studi e formazione Villa Montesca di Città di Castello, la Provincia di Perugia, la Basilica papale e il Sacro Convento di San Francesco di Assisi, l’University of Crete e Municipality of Eraklion (Grecia), la Policia Local de Valencia e Consorci de la Ribera (Spagna) e Agios Athanasiso Municipalità (Cipro). Finanziato dalla Commissione europea, Patch propone un approccio alla protezione dei beni culturali basato sulla prevenzione, l’individuazione di tecniche manutentive da adottare in tempo di pace per proteggere il bene anche in emergenza e informare gli operatori su come intervenire in modo corretto non solo sulle grandi opere, ma anche su beni minori come le collezioni e i musei.
Corriere-2010-10-24-pag24
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