Sconfitta in gara 2 da Avellino (3-1) dice addio al salto di categoria
AVELLINO – Niente da fare, in. terra irpina si infrange il sogno della Sir Safety Bastia di approdare in A2, La squadra di Mastrangelo cerca di rimettere tutto in gioco dopo la sconfitta patita in casa nella prima sfida ma non cì riesce e deve alzare bandiera bianca davanti a una Pallavolo Avellino con l’argento vivo addosso e la determinazione di chi si sente forte. Complimenti comunque al gruppo bianconero per aver cercato in tutte le maniere di rovinare la festa ai campani in una serata caratterizzata dalle sventole di Draghici e Marolda, bocche da fuoco avellinesi. Partenza difficile per Bastia che si complica la vita con una lunga serie dì errori che condiziona il primo set. Avellino schizza via deciso, si porta sul 15-9 e ipoteca la prima mattonella della serata. Si va avanti punto a punto fino al 4-5 del 25-20. Il secondo set inizia in fotocopia e rispecchia quanto visto all’andata: Avellino indovina tutto, Bastia sbaglia tantissimo, Non c’è gara nel secondo periodo e il vantaggio avellinesi si dilata a vista d’occhio fino al 25-15. Sul 2-0 la squadra di Narducci riprende fiato e mostra qualche crepa e allora Bastia ne approfitta e gioca un grande terzo set. I bianconeri piazzano un discreto parziale (18-11) prima di subire un nuovo ritorno avellinese fino a un tiratissimo finale che inchioda il punteggio sul 31-29 per Bestia. E’ un raggio di sole in una giornata di pioggia che riprende inesorabile a cadere sulle testa degli umbri e al quarto set Avellino pone fine alla contesa. Finisce 25-21 e Avellino archivia la pratica per 3-1.
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