La media Antonietti vince il concorso Gesenu

BASTIA UMBRA – La scuola media “C. Antonietti” e le scuole primarie “Don Bosco” e “Madre Teresa di Calcutta” hanno occupato i tre gradini del podio del concorso “Matita verde”, organizzato dalla Gesenu in collaborazione con il Comune di Bastia Umbra. Il progetto didattico era relativo all’anno scolastico che si sta concludendo e riguardava sia la scuola primaria che la scuola secondaria di primo grado. Quest’anno l’elaborato in concorso era di tipo grafico; un disegno che poi verrà utilizzato sui manifesti della prossima campagna pubblicitaria della Gesenu.
Al di là della “competizione”, allievi ed insegnanti si sono cimentati in una gara di promozione sul territorio della raccolta differenziata di carta e cartone, bottiglie in vetro e plastica, lattine di alluminio e frazione organica. Un’occasione che ha contribuito a divulgare la cultura del riciclaggio, per far diventare un’abitudine quotidiana il processo di separazione domestica dei rifiuti. Il premio consegnato al vincitore consisterà in materiale didattico utile per l’attività scolastica.
L’assessore all’Ambiente, Claudio Boccali, insieme a Graziano Antonielli, presidente della Gesenu, hanno rivolto un appello ai genitori di tutti gli alunni attraverso un volantino dove invitano anche la famiglia a promuovere una buona pratica della raccolta differenziata dei rifiuti, un piccolo gesto “per rendere migliore il vostro ed il suo futuro”. “Quella di stamattina – afferma l’assessore – è la conclusione di un lavoro che ha impegnato i ragazzi per tutto l’anno scolastico. Abbiamo scelto questa formula perché siamo certi che coinvolgere le giovani generazioni sia il modo migliore per veicolare la cultura del ri-uso. La collaborazione tra più soggetti ci permette di avviare un percorso comune per un raggiungimento più veloce e sicuro delle percentuali di riciclaggio. Il 2006 ha già dato buoni risultati in questo senso ma per il 2007 puntiamo ad un incremento e per raggiungere obietti così ambiziosi riteniamo che sia importante partire dai più piccoli”.