BASTIA Antonini parla del nuovo piano di sviluppo


Flavia Pagliochini
Bastia Umbra


Gli imprenditori non devono avere paura di investire nel territorio di Bastia Umbra, e il nuovo progetto per la zona industriale di Ospedalicchio lo dimostrerà: ad affermarlo è l’assessore all’urbanistica del Comune di Bastia Giorgio Antonini, che ha presentato ‘in anteprima’ alcuni aspetti del nuovo piano di sviluppo “Da parte del Comune – ha detto l’assessore – c’è stata la volontà di fare un Pip agile e attento alle esigenze degli imprenditori. La Provincia ci ha appena dato il via libera per la nuova ‘programmazione negoziata’, che verrà discussa in Consiglio comunale il prossimo martedì. Questo nuovo piano consentirà di evitare gli espropri che si sono avuti con il Pip, e quindi eventuali strascichi giudiziari: gli imprenditori resteranno infatti proprietari dei loro terreni (all’Amministrazione ne verranno ceduti solo alcuni) e avranno poi 90 giorni di tempo per presentare una loro proposta univoca, che l’Amministrazione valuterà: il piano finale cercherà quindi di tenere conto delle esigenze di tutti”. I lotti verranno venduti ad un prezzo di mercato, con il Comune che calmiererà i prezzi, e per chi già possiede un’attività nella zona è prevista la possibilità di ampliamenti: “E’ importante – sottolinea
Antonini – che l’Anas apra lo svincolo, i cui lavori sono ormai in dirittura d’arrivo”. La nuova zona industriale di Ospedalicchio sarà inoltre attrezzata con tutte le moderne tecnologie che le aziende richiedono, tra cui la connessione ad internet per mezzo della fibra ottica. Ma non solo: “Sarà anche attivato – conclude Antonini – un protocollo di qualità: i nuovi lotti dovranno essere realizzati tenendo conto di standard architettonici ed ambientali: penso per esempio alla creazione di piste ciclabili e spazi per il verde, oltre all’uso di fonti energetiche alternative, riciclaggio dei rifiuti, e controlli sui consumi di acqua e sulla qualità dell’aria interna, Con la programmazione negoziata vogliamo offrire agli imprenditori presenti e futuri tutte le garanzie già proposte dal Pip con una maggiore possibilità di avere un confronto diretto con l’Amministrazione comunale”.

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