QUASI DUE ORE è durata ieri la manifestazione di protesta contro la vivisezione promossa dall’Associazione protezione animali davanti allo stabilimento Petrini. Gli animalisti, infatti, accusano il mangimificio Petrini di essere tra i fornitori del canile emiliano «Morino» di San Polo d’Enza in provincia di Reggio Emilia, dove si allevano cani destinati alla vivisezione. La manifestazione, regolarmente autorizzata, è iniziata poco dopo le ore 13 ed è stata animata da una decina di persone che hanno fatto volantinaggio per richiamare l’attenzione dei responsabili dello stabilimento e sensibilizzare l’opinione pubblica. La protesta, tenuta sotto stretto controllo dai carabinieri della locale Stazione, si è svolta in maniera civile all’incrocio dov’è l’ingresso della Petrini, oggi gestita da Marino Mignini, senza disturbare il traffico, sempre molto intenso in questa zona, né l’entrata e l’uscita dei veicoli dall’azienda. I manifestanti subito dopo si sono trasferiti a Petrignano di Assisi per portare la protesta davanti allo stabilimento Mignini.
m.s.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.