“Su Ricci ci siamo espressi all’unanimità”
Rossi ci crede
Jacopo Zuccari
PERUGIA – Il Pdl sfoglia la margherita e intanto osserva Fli: “M’ ama o non m’ama?”. Il dubbio amletico gira tutto lì. Vale la pena vivere da separati in casa o cercare di ricomporre la frattura? La convention di Generazione Italia è alle porte(non più a Perugia ma nella più capiente Umbria Fiere di Bastia), cominciano a fioccare candidati e idee sopra l’alleanza di centrodestra. “Sta collassando il sistema di potere della sinistra, ormai è chiaro che è solo questione di tempo”. Il coordinatore regionale del Pdl, l’onorevole Luciano Rossi, si lascia sfuggire un auspicio: “Stavolta ci crediamo veramente. In passato le possibilità di scalzare la sinistra dal governo dell’Umbria è stata più una chimera che una prospettiva reale e concreta, ma ora alla luce di quello che sta emergendo in questi giorni sulla sanità e dopo altri scandali scoppiati recentemente, siamo entrati in una fase di evoluzione che può aprire a una stagione politica nuova. Stiamo lavorando per andare dagli elettori, nei territori e nelle case per presentarci come valida e seria alternativa di governo locale, capace di cogliere la responsabilità del momento”. Cambiare, cambiare. Il2011 del Pdl sembra proprio che possa tramutarsi in un anno di svolta. Con l’incognita delle elezioni nazionali (in caso di fine anticipata della legislatura), sicuramente con gli esiti delle urne amministrative in città quali Gubbio, Città di Castello, Bevagna, Assisi. “Crediamo, e le relazioni dettagliate che ci provengono dai territori, che ci sono ottime chance per cogliere un risultato importante. E non sono auspici di facciata, ma prospettive concrete. Dove siamo già in carica, ad esempio ad Assisi – prosegue il leader umbro del Pdl – sosterremo il sindaco uscente. Su Ricci ci siamo espressi all’ unanimità e c’è la massima condivisione sul suo nome. Le liste elettorali? Abbiamo avviato un’ analisi e una riflessione seria sulle candidature e sui programmi. Anche con toni duri, a volte, ma è un confronto partecipato e vero”. Sulle amministrative il Pdl, insieme alla Lega Nord, che in Alto Tevere ha consolidato un elettorato stabile e potenzialmente determinante, si gioca una fetta importante di futuro. E nel gioco delle alleanze potrebbero entrare fattori locali, legati a liste civiche e alleanze elettorali “caso per caso”. “Ciò che conta – ha detto Rossi – sono la credibilità della proposta, la sobrietà e l’impegno concreto a sostegno
delle comunità locali. Lasceremo che chi di dovere faccia le indagini, la giustizia farà il suo corso ma da anni le nostre valutazioni politiche sono state chiare nel denunciare il sistema di clientele e favoritismi su cui si è retto il centrosinistra. Vogliamo quindi andare dagli elettori con una risposta forte e inclusiva, pronti a valutare candidature civiche e con il coraggio di allargare la proposta politica. E’ arrivato il tempo delle esposizioni coraggiose, in nome di quella forza di responsabilità e cambiamento che il Pdl sa interpretare. E saremo ancora più vicini agli elettori. Apriremo una nuova sede a Perugia: servono risposte propositive e per questo proseguiremo ancor più fermamente nel dare agli umbri l’alternativa che cercano nel governo delle città”.

Corriere-2010-10-23-pag04

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