Piano regolatore alla stretta finale

BASTIA UMBRA Il documento prevederà anche il recupero di alcune aree dismesse

BASTIA UMBRA – Si sta concludendo, nei tempi previsti, la prima fase di revisione del piano regolatore generale a cui seguirà poi la parte strutturale ed infine quella operativa. E’ stata presentata l’ipotesi del documento programmatico, che a breve sarà presentata in giunta e che esprime la volontà politica dell’amministrazione comunale di Bastia Umbra. Il professor Nigro, coordinatore del gruppo dell’ufficio di piano, ha già predisposto tutta la parte istruttoria ed ha prodotto un articolato schema di lavoro. Il sindaco, l’assessore all’urbanistica Giorgio Antonini e i responsabili degli uffici preposti hanno fatto il punto rispetto al lavoro svolto fino ad oggi e rispetto alle linee di indirizzo. I partiti politici hanno singolarmente svolto incontri sulle linee di indirizzo del documento programmatico ribadendo e sollecitando le stesse. Il sindaco ha confermato la sua volontà di caratterizzare questo nuovo strumento urbanistico in maniera innovativa, recuperando e facendo proprie le sollecitazioni che vengono dai cittadini a proposito di interventi mirati e qualificati perché Bastia si rinnovi e si sviluppi. Una volta arrivati alla stesura definitiva del documento programmatico, la giunta ritiene che lo stesso dovrà essere oggetto di un ampio ed articolato confronto con la cittadinanza, oltre che di discussione nelle sedi proprie sul piano politico e istituzionale. “Grande – afferma l’assessore all’Urbanistica – è la soddisfazione per l’operatività del gruppo di lavoro; questo permetterà un rispetto preciso dei tempi previsti. Desidero ringraziare il team a partire dal professor Nigro, che coordina la squadra. Il loro lavoro garantirà l’approvazione del Piano regolatore alla fine della legislatura. Un piano che in definitiva – aggiunge – recupera le aree dismesse, ridisegna il volto della città e non va ad occupare nuovo territorio, ma caratterizza quello esistente dando una immagine della città rinnovata” .
Roldano Boccali