Al via gli interventi per il progetto che riguarder la sistemazione dell’area dal punto di vista geologico


Per sistemare la sorgente il Comune di Bastia ha stanziato 80mila euro


LISA MALFATTO
BASTIA – Il completo ripristino della fonte di Moncioveta si sta concretizzando. La sorgente bastiola è vicina al recupero. Il suo stato di incuria aveva spinto, qualche settimana fa, il consigliere comunale di Fi Giuliano Monacchia, alla presentazione di un’interpellanza. “Vista la lungaggine che affligge la sistemazione di tutta l’area – aveva detto Monacchia – è giunto il momento di conoscere le vere intenzioni della giunta Lombardi a questo riguardo. Se l’amministrazione, in tempi congrui, non riesce a reperire le somme utili a valorizzare il sito – continuò il consigliere – potrebbe utilizzare il metodo espletato dalla Soprintendenza nella zona archeologica di Bastiola”.
Quello che suggerì Monacchia è il metodo utilizzato per proteggere gli scavi dall’incuria e dal deterioramento attraverso la ricpertura con materiale stabilizzante dell’area interessata. Non solo politici, ma anche diversi cittadini chiedevano delucidazioni circa le intenzioni del Comune riguardo a questo sito particolarmente caro alla tradizione bastiola. Ora la risposta è arrivata: la vecchia fonte di Moncioveta sarà restituita alla cittadinanza. Un progetto ne prevede, a breve, il recupero.
Per ora sono stati stanziati 80mila euro per un primo intervento. La fonte, attualmente posta al di sotto della transitata strada di accesso al centro storico, via IV Novembre – una delle vie più trafficate di Bastia – ha svolto un’importante funzione, anche sociale e di aggregazione, fino a buona parte del Novecento. Dopodichè venne praticamente interrata per consentire l’allargamento della sede stradale sovrastante. Per alcuni decenni se ne era persino perduta la memoria, finchè la parte terminale della fonte non fu riportata alla luce dopo tre giorni di scavi conseguiti da Massimo Geoli, conosciuto ricercatore locale di fonti e sorgenti. Da allora sono trascorsi oltre tre anni. Il cattivo stato diconservazione e la mancanza di elementi i sicurezza avevano però fin da subito interdetto il passaggio. L’amministrazione già allora si era ripromessa di lavorare per il suo recupero. Recupero che solo negli ultimi tempi sta trovando concretezza. “Si sta lavorando, dopo un progetto geologico preliminare – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Moreno Marchi – ad un progetto esecutivo per la sistemazione della fonte di Moncioveta, per un finanziamento, come primo stralcio, di 80mila euro. In questa prima fase – continua l’assessore Marchi – ci si occuperà della messa in sicurezza del sito e del recupero della fonte. Nel secondo stralcio si passerà alla completa fruizione dell’area.”

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