Iniziativa in collaborazione con l’associazione regionale per gli immigrati
BASTIA UMBRA – Sono passati dieci anni da quando la comunità di Basilea è entrata a far parte della grande famiglia del Premio letterario “Fenice-Europa” con la collaborazione dell’Arulef, l’associazione regionale umbra per i lavoratori immigrati.
Una stretta e lunga cooperazione con i lettori della città svizzera, confermata anche dall’incontro che un gruppo dell’associazione culturale ”Bastia Umbra: città d’Europa” ha avuto lo scorso anno con la comunità.
Ed è proprio da Basilea che giun ge la proposta di un gemellaggio con il Premio “Fenice-Europa”, vale a dire la possibilità di poter organizzare manifestazioni, iniziative culturali legate alla lettura e alla poesia nella stessa città.
La finalità dell’operazione si pone come intento la divulgazione, il mantenimento e la valorizzazione della lingua e cultura italiana all’estero, obiettivo principale perseguita dallo stesso Premio letterario.
In queste edizioni, fondamentale è stato il contributo dell’Arulef, coordinata da Carlo Grullini, che ogni anno tiene i contatti con le innumerevoli comunità dell’Europa.
“Siamo davvero soddisfatti – sottolinea Grullini – di far parte del premio Fenice -Europa”,
“E’ per noi un grande onore aderire – continua Grullini – a questo evento che gode di prestigio letterario e culturale in ambito internazionale, poiché grazie a questo si sono potuti mantenere dei legami con la terra d’origine. Si rende sicuramente vivo l’interesse per la nostra lingua e cultura tra i connazionali che ora abitano in Europa”,
La comunità di Basilea, il cui referente è Rocco Burdino, non è la sola in Svizzera ad essere entrata nella numerosa giuria popolare del Fenice-Europa, ad essa si aggiungono quelle di Losanna e di Sciaffusa.
L’intento, quindi, non è solo quello di una divulgazione e di una valorizzazione della cultura e della lingua italiana all’estero, associata alla conoscenza di un’altra “visione” intellettuale, ma anche dello scambio interculurale tra due Paesi vicini.
R. Boc.
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