L’amministrazione si sta muovendo da tempo per studiare un regolamento per affrontare la situazione
Il primo cittadino di Bastia annuncia una stretta per il problema dei rom
BASTIA UMBRA – Troppe roulotte di nomadi che stazionano lungo via Rivierasca, troppe lamentele che arrivano dalla popolazione in merito a problemi collegati dalla presenza dei rom. Ma questa situazione, raccontata dai residenti al Giornale dell’Umbria, e riportata giovedì, a Bastia Umbra sta per finire.
“Già da qualche tempo – afferma il sindaco Francesco Lombardi – stiamo lavorando per redigere un regolamento comunale per questi fenomeni. E stiamo pensando anche a realizzare, con il nuovo piano regolatore, un campo nomadi attrezzato per far fronte a tutte queste esigenze”.
Il rigore, secondo il sindaco è necessario.
“E’ chiaro che siamo di fronte a persone che hanno fatto una scelta di vita particolare, magari non in linea con la nostra cultura, ma non per questo non meritano il massimo rispetto possibile. Rispetto che deve, tuttavia essere reciproco”.
Il giro di vite di cui parla il sindaco di Bastia Umbra sarà concretizzato con regole comunali più rigide che consentano una convivenza tranquilla tra rom e bastioli.
Non solo. Saranno anche predisposte norme particolari per l’utilizzo dei parcheggi e degli spazi nella zona.
“Bastia è una città ospitale ed è anche ricca di zone in cui lasciare una roulotte è più facile rispetto ad altre zone dell’Umbria. Ma questo non significa che si debbano ignorare le leggi. Come Comune – aggiunge Lombardi – dobbiamo anche rispettare le normative europee in vigore anche riguardo ai rom”.
Tra i provvedimenti che il Comune sta pensando di adottare ci saranno una serie di divieti nelle aree che solitamente ospitano le roulotte dei nomadi. A questo seguirà la realizzazione di un campo nomadi.
“Sarà un’area particolare – dice ancora Lombardi – con tutte le strutture necessarie per consentire ai nomadi di fare una vita normale. Ci sarà l’acqua e quello di cui potrebbero avere bisogno”.
Il luogo non è stato al momento individuato. “L’assessore Andrea Tabarrini – conclude Lombardi – sta comunque lavorando per individuare una zona adatta in cui allestire questa struttura. Ci stiamo lavorando già da tempo, ancora prima delle polemiche scaturite da Forza Italia e prima ancora dell’incendio divampato nella roulotte abitata da un nomade”.
La serie di problemi, sollevati dai residenti di Bastia, è quindi destinata a trovare al più presto una soluzione proprio grazie all’interessamento del Comune.
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