Agriumbria, è subito boom 
 
— BASTIA —
ALLA VIGILIA sembra annunciarsi un esordio difficile, la 39ma edizione di Agriumbria che invece è partita ieri sotto i migliori auspici. Risolte le emergenze, la mostra mercato ha goduto di una giornata dal clima ideale, senza pioggia. Il che ha favorito l’afflusso del pubblico presente in gran numero nel giorno feriale e che si annuncia eccezionale per oggi e domenica. L’interesse dei visitatori, soprattutto giovani, si indirizza verso gli animali (200 bovini di varie razze — chianina, frisona e pezzata — presenti nei box sotto le pensiline, mentre suini, conigli, asini e cavalli da traino sono alloggiati nel perimetro del ring).


PER LE SCOLARESCHE c’è la fattoria didattica, un’area dimostrativa per la valorizzazione degli animali da cortile. Poi, un gran numero di mezzi e attrezzature agricole che attraggono l’interesse degli operatori del settore, ma anche la curiosità della gente. Quindi, una grande manifestazione agro-zootecnica che è anche una straordinaria vetrina agricola per mostrare la filiera dei prodotti del mondo rurale cui avvicinare soprattutto i giovani.


UN TEMA emerso anche nel convegno di apertura sul futuro del settore primario. L’innovazione è l’obiettivo principale ha detto il preside della Facoltà di Agraria di Perugia Francesco Pennacchi, che ha sollecitato il mondo agricolo a non cullarsi sugli allori e affrontare i cambiamenti necessari a rimanere competitivi sul mercato globale.


UN RUOLO centrale in questo contesto hanno i giovani ai quali assicurare una preparazione adeguata, ma anche interessati ad essere protagonisti, come ha sottolineato il presidente di Umbriafiere Spa Lazzaro Bogliari. L’assessore regionale Liviantoni ha, invece, sollecitato gli agricoltori ad utilizzare i fondi disponibili per rendere le imprese più competitive. m.s.



 

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