BASTIA UMBRA – Sono sempre molto gravi le condizioni dell’uomo rimasto ferito per l’intossicazione da fumi nel rogo della roulotte avvenuto sabato notte in via Rivierasca, non lontano dal centro di Bastia Umbra.
Un incendio che poi ha provocato lo scoppio di una bombola di gpl usata per una stufetta con la quale l’uomo, un rom italiano da anni residente a Bastia, scaldava la piccola casa mobile. Le fiamme sarebbero scaturite proprio nel momento in cui il nomade stava accendendo la stufa.
In pochi minuti si è scatenato un vero e proprio inferno. Le fiamme hanno avvolto completamente la struttura distruggendola. Subito dopo c’è stata l’esplosione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Assisi che, nel giro di pochi minuti, sono riusciti a sedare le fiamme.
L’uomo, che presentava ustioni leggere, è stato trasportato nell’ospedale di Assisi dove però ha rifiutato il ricovero. Successivamente si è però sentito male ed è stato trasportato in quello di Spoleto dove è stato ricoverato in rianimazione per l’intossicazione provocata dai fumi sprigionati dall’esplosione e dall’incendio. La roulotte è stata completamente distrutta. Secondo quanto appreso la famiglia del nomade, invalido civile, sta cercando un incontro con il sindaco di Bastia, Francesco Lombardi, per poter trovare una sistemazione più idonea per l’uomo e un’assistenza adeguata.

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