Si sentita male a circa due ore dal pasto, probabilmente subito dopo essersi addormentata


La piccola aveva un anno e mezzo, deceduta prima di arrivare in ospedale
Soltanto tre mesi fa un caso analogo a Bastia


LUCIA PIPPI


ASSISI – E’ morta soffocata da un rigurgito circa due ore dopo aver preso la pappa.
Un ennesimo caso di morte nella culla di cui è rimasta vittima una bambina residente ad Assisi. La piccola, di un anno e mezzo, si è sentita male giovedì sera attorno alle venti.
I genitori, vedendo che non respirava più, l’hanno immediatamente portata al pronto soccorso dell’ospedale.
E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo ma al suo arrivo al nosocomio, i medici non hanno potuto far altro che riscontrare la morte avvenuta per arresto cardiocircolatorio.
Secondo quanto appreso, la bambina si è sentita male durante la digestione.
E’ probabile che il rigurgito l’abbia soffocata mentre si stava addormentando.
Quando è arrivata in ospedale i medici hanno cercato di rianimarla in tutti i modi, ma ogni loro tentativo è stato inutile: il cuore della piccola aveva smesso di battere da troppo tempo.
La famiglia non ha sporto alcuna denuncia e non verrà eseguita l’autopsia sul corpo della piccola, morta per una fatalità, un rigurgito a due ore di distanza dalla cena della piccina. Un dramma che ha lasciato sconvolta non solo la famiglia ma tutta la comunità di Assisi che si è stretta attorno ai genitori.
Il decesso di questa bambina di un anno e mezzo non è purtroppo il primo che avviene per questi motivi nella zona tra Assisi e Bastia.
A dicembre un’altra bambina di Bastia era morta in modo analogo a soli quattro mesi di vita. L’autopsia, che in quel caso vene eseguita, aveva però fatto riscontrare la morte per infarto e non per soffocamento.
Tra l’altro Bastia è ancora in lutto per la morte della piccola Louisiana, la bambina di undici mesi, uccisa da una broncopolmonite all’inizio del mese di marzo.
La piccola era stata trasportata all’ospedale di Assisi con la febbre alta. Durante la notte le sue condizioni si erano aggravate al punto da convincere gli stessi medici a trasferirla. Visto che all’ospedale Silvestrini non c’era posto, la bambina era stata trasportata d’urgenza in ambulanza ad Ancona dove però è arrivata in fin di vita.
La famiglia ha presentato denuncia presso i carabinieri di Ancona ed è stata aperta un’inchiesta per capire se ci sia stato un errore da parte dei medici e degli infermieri dell’ospedale di Assisi. In totale, al momento, risultano indagate nove persone. L’inchiesta è però ferma in attesa dei risultati delle analisi effettuate dal medico legale.

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