Il dopo gara vede un Tobia soddisfatto. Famoso è certo che arriverà la meritata salvezza


Apre le marcature Fusco, pareggia Marianeschi su rigore


GABELLETTA – Colasanti 6.5, Noni 6.5, Fortunati 6.5, Sacconi 6, Costantini 7 (75° Tientcheu 6,5), loppolo 6, Rassetti 6.5, Fusco 6 (72° Guernier 6, Burla 6.5, Fabri 6. Allenatore: Famoso.
BASTIA – Tavolini 6, Scannella 6, Brunelli 6 (70° Fassetti 61, Fringuelli 6 ( 57° Ricciarelli 6), Belcastro 6, Romoli 6.5, Marchi 6, Panzolini 6.5, Cioci 6, Marianeschi 6.5 (60° Wome Eboumbou sv ), Bigini 6. Allenatore: Tobia.
ARBITRO: Riccardo di Fratta-maggiore. (Cardarelli e Vitali di Foligno).
RETI: Fusco all’11’ e Marianeschi (rig.) al 36:
NOTE: Espulso Rampiconi al 70°.


GABELLETTA – Salomonico pareggio, 1 a 1, al Mirko Ferretti tra Gabelletta e Bastia. Un risultato, che se accontenta gli ospiti, protesi verso l’obbiettivo dei play-off, va stretto invece ai padroni di casa alla ricerca di punti per rilanciare una classifica deficitaria. Dopo le iniziali fasi di studio, affondo del Gabelletta, che all’11’ passa in vantaggio. Lancio lungo di Rampiconi per Fusco. che brucia il portiere in uscita. Il vantaggio mette le ali ai padroni di casa, che dopo qualche minuto sfiorano il raddoppio. Azione di contropiede ed è ancora Fuoco che s’invola verso la porta avversaria. Giunto al limite spara da fuori, sprecando cosi la ghiotta occasione. Passato il pericolo il Bastia si riorganizza e comincia lentamente a macinare gioco. Al 20′ il pareggio sembra casa fatta: azione concertata e palla che arriva a Cioci appostato nell’area piccola. Pronta la butta e splendida la risposta di Colasanti. La palla cade sui piedi di Panzolini, che batte a colpo sicuro. Il
portiere biancoazzurro si esalta con un secondo, decisivo intervento. Gioco equilibrato e nulla da segnalare fino al 36′, quando matura il pareggio degli ospiti, Lancio dalla trequarti con la palla che spiove in area. Un difensore svirgola la sfera che ricade sui piedi di Biagini,tonato da Sacconi, l’estrema finisce a terra e l’arbitro decreta il penalty. S’incarica di battere la massima punizione Marianeschi, che insacca inesorabilmente. Sul risultato di parità si chiude il primo tempo. Il gioco riprende con il Gabelletta proteso in avanti alla ricerca del gol, vanificata però dalla buona disposizione difensiva degli avversari e dall’abulia delle punte. L’attaccante più pericoloso diventa capitan Costantini, che si spinge in avanti per sbloccare il risultato. Al 60′ incoccia di testa un corner calciato da Burla. Riprende la palla, respinta da un difensore, ma spedisce sopra la traversa. Qualche minuto più tardi ennesimo cross dalla destra. Rampiconi lo corregge di testa verso lo stesso Costantini, appostato a due passi dalla porta avversaria. Nel disperato tentativo di metterla in rete il difensore s’infurtuna e dopo qualche minuto è costretto ad uscire dal campo. Al 75′ i padroni di casa perdono anche Rampiconi, espulso dal direttore di gara per uno scontro a centrocampo con Biagini, decisione apparsa a tutti eccessiva, vista l’involontarietà del fallo. Subito dopo Rassetti s’invola e viene falciato da dietro da Ricciarelli, che rimedia una semplice ammonizione. Nel finale è Bassetti, che s’incarica di vivacizzare la partita. Un paio di volte va via sulla fascia e rimette al centro palle invitanti. Su una di esse a Tientcheu per poco non riesce la deviazione decisiva. Nel finale si fa vedere invece il Bastia, con Panzolini che calcia da fuori. Colasanti alza sopra la traversa. L’estremo difensore si ripete durante i minuti di recupero, quando s’allunga sulla destra e agguanta una botta dalla distanza di Scarcella.


Interviste
Rilassato a fine parti la mister Tobia, “abbiamo preso un punto contro un’avversaria ostica e che non merita la posizione che occupa in classifica. Un punto che ci torna utile, visti anche i risultati delle dirette avversarie, nel raggiungimento dei play-off “. Contrariato invece Amedeo Ciani, che giudica eccessiva l’espulsione di Rampiconi, che ha costretto ancora una volta la squadra a giocare in dieci. Nulla da eccepire invece sulla concessione del calcio di rigore. “Il fallo, anche se non molto evidente, c’era “. Sereno e equilibrato nei giudizi come sempre Fabio Famoso, “come sapete, per costume non parlo degli arbitri. Guardo solo al gioco e al rendimento della mia squadra. Abbiamo giocato alla pari con un’avversaria forte e titolata. Con un pizzico di fortuna avremmo anche potuto vincere, Peccato”. Lo rincuora la visione della nuova classifica, che vede ammucchiate sul fondo parecchie squadre in una manciata di punti, “di aspettano incontri difficili, ma contiamo sul carattere e la forza di volontà. Wdrete che alla fine ce la faremo, Ci hanno condannato sempre singoli episodi “.
Nicola Bellezza

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