Ieri la conferenza dei sindacati: “Subito la nuova propriet o l’azienda muore”


Nevi (Cisl): “Previsto per martedì l’annuncio della chiusura dell’accordo„


LARA PARTENZI
LISA LALFATTO


BASTIA UMBRA – Le trattative sono riprese con intensità la scorsa settimana e già martedì prossimo protrebbe arrivare l’annuncio ufficiale dell’acquisizione della “Trilly confezioni” da parte dell’imprenditore romano Luigi Antonio Manieri. E’ previsto invece per giovedì prossimo l’incontro con i sindacati per stabilire il pagamento delle spettanze ai dipendenti e per definire le modalità di riattivazione del ciclo produttivo, visto che le commesse stagionali sono andate perse ed è necessario aspettare i mesi di maggio e giugno per ripartire con le nuove collezioni. In attesa della definizione dell’accordo, “comunicato nella mattinata di ieri telefonicamente proprio dalla futura proprietà”, spiega Elio Nevi della Cisl, i sindacati hanno comunque inoltrato l’istanza di fallimento relativa all’attuale gestione.
La stretta sulla cessione dell’attività da parte di Attilio Burchielli, attuale proprietario, alla compagine societaria del gruppo romano, sarebbe il risultato dell’incontro tra i due imprenditori che si sarebbe svolto sempre ieri a Roma per definire le modalità dell’acquisizione: “E’ vero che la cessione non è stata ancora sottoscritta ma considerando l’entità del debito, circa 500mila euro solo per i dipendenti, il fatto che il nuovo acquirente abbia mantenuto vivo nel corso del tempo l’interesse nei confronti dell’azienda va letto in chiave molto positiva”, afferma ancora Nevi della Cisl.
E sempre nella giornata di ieri i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uilta e le Rsu aziendali nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Bastia, hanno ricordato che “da sei mesi i dipendenti dell’azienda bastiola non percepiscono stipendio e si assiste ancora ad un rimpallo di responsabilità che ha portato i lavoratori all’esasperazione”.
Da qui la richiesta di stringere i tempi sulla trattativa per arrivare ad una soluzione entro la prossima settimana, una “settimana decisiva”, così l’hanno definita  Elio Nevi della Cisl, Giorgio Salucci della Uil e Francesco Batoli della Cgil per il futuro dell’azienda tessile “Trilly confezioni”,un’azienda che non può morire: “O si fa subentrare una nuova proprietà o si arriva rapidamente al fallimento, ci appelleremo agli enti comunali, provinciali e regionali e anche al Tribunale per far costituire un tavolo di confronto mirato all’immediato rilancio dell’attività”. Un rilancio che potrebbe ripartire già con l’attesissima giornata di martedì prossimo.

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