Vip dell’architettura coinvolto nel piano «Franchi»

 BASTIA MANUEL SALGADO VEDE GIUNTA E AZIENDA 
 
FERMO da quasi due anni l’accordo tra Comune e «Officine Meccaniche Franchi» potrebbe ora essere arrivato ad una svolta. Giovedì scorso, infatti, la Giunta si è di nuovo incontrata con i vertici della società «Franchi Spa», per parlare del piano di delocalizzazione dell’azienda, ancora oggi nel centro urbano della città e della possibile trasformazione dell’area da industriale a residenziale e commerciale. A questo scopo ha partecipato all’incontro l’architetto Manuel Salgado, un professionista di livello internazionale disponibile a lavorare a Bastia. Ne dà notizia l’ufficio del sindaco Francesco Lombardi (nella foto), sottolineando che la giunta, nell’apprezzare la presenza di Salgado finalizzata ad elevare la qualità e l’innovazione, ha preso atto delle proposte riservandosi di valutarle attentamente. Ha, infatti, ribadito che vi è un percorso individuato dalla convenzione approvata con delibera del Consiglio comunale nel giugno 2005. «Il nodo centrale della delocalizzazione aziendale, in parallelo ad un piano compatibile con le dimensioni ed i bisogni del territorio — rileva l’amministrazione comunale — rimane lo snodo di un percorso obbligato e partecipato, onde evitare confusioni politiche e gestionali. L’area, strategica per il territorio e la città, non può che essere approntata e gestita in modo unitario e complessivo». In parole più comprensibili l’esecutivo tiene a ribadire che, per andare avanti, la «Franchi» dovrebbe acquisire il terreno ad Ospedalicchio individuato per realizzare la nuova azienda.

LA REALTA’, però, è che l’investimento industriale ipotizzato dall’azienda aveva ed ha come presupposto che le risorse finanziarie arrivino dalla vendita dell’area dove hanno attualmente sede le Officine e, quindi, adeguatamente supportato da un piano urbanistico con concreti elementi di fattibilità, sul quale è indispensabile l’assenso del Consiglio comunale.
m.s.

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