IL RE DELLA PASTA


Presenti anche le istituzioni e numerosi imprenditori umbri


Una folla commossa ha preso parte all’omelia celebrata da don Francesco
LARA PARTENZI
Alle 14 di ieri la Chiesa di San Michele Arcangelo, a Bastia Umbra, era già gremita di gente. A poco a poco, da ogni angolo di piazza Mazzini, hanno cominciato ad arrivare le persone che non hanno voluto mancare all’ultimo saluto, per “accompagnare il fratello Carlo dall’esperienza della vita a quella dell’eternità”. Sono queste le parole con cui don Francesco, ieri pomeriggio, alle 15, ha dato inizio alla celebrazione dei funerali di Carlo Petrini, personaggio emblematico del mondo imprenditoriale regionale, ex proprietario dell’azienda alimentare Spigadoro, che si è spento sabato scorso all’ospedale di Perugia, dopo una lunga malattia.
Un imprenditore, Carlo Petrini, che ha segnato la storia dello sviluppo industriale di Bastia e dell’intera Umbria, ma soprattutto un uomo di grande valore che ha avuto un ruolo di primo piano anche sullo sviluppo sociale del territorio.
Così, tra qualche ricordo commosso, qualche racconto dai toni pacati, qualche lacrima che non è riuscita a trattenersi, don Francesco ha celebrato l’omelia sottolineando il valore infinito della vita di un uomo e di un imprenditore, Carlo Petrini, che con la sua morte non mancherà di lasciare un vuoto “nella conoscenza, umano ed affettivo in tutta la comunità locale e regionale”. Presso la chiesa di San Michele Arcangelo, insieme ai familiari, sono arrivati anche numerosi imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, cittadini e i lavoratori, che negli anni hanno contribuito allo sviluppo della storica azienda alimentare. Tutti, tra il dolore e il grande sgomento, hanno voluto accompagnare “l’amico Carlo” nel suo ultimo viaggio senza ritorno. All’ingresso della chiesa due banchi, dove erano appoggiati altrettanti libri su cui i presenti hanno lasciato il proprio nome e cognome. Su uno c’era una casseta con su scritto: “Offerte da devolvere al reparto ospedaliero del professor Martelli”. Un invito ad offrire un contributo per combattere la malattia che ha messo fine alla vita di Carlo Petrini.


Lombardi: “Al suo nome è legata la storia di Bastia”


“Carlo Petrini non soltanto è stato un grande rappresentante della famiglia il cui nome è indissolubilmente legato a Bastia Umbra. Era un imprenditore innovativo, che aveva intuito l’importanza di creare sinergie per rafforzare il proprio mercato di riferimento e di sviluppare allo stesso tempo la ricerca per mi- gliorare continuamente il prodotto”. Così il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, ricorda Carlo Petrini, come uomo e come  imprenditore. “Una persona – aggiunge il sindaco – che si era caratterizzata per il suo stile sobrio e cordiale. Anche per questo la cittadinanza di Bastia Umbra lo ricorda con grande stima. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città esprimiamo sentite condoglianze alla famiglia Petrini”.

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