Cocaina in auto, arrestato

Denunciato anche un giovane: guidava ubriaco
 
— BASTIA —
CONTROLLI A TAPPETO sulle strade del territorio nei fine settimana per garantire la sicurezza dei residenti. Sono iniziati venerdì notte con particolare attenzione nelle vicinanze dei locali notturni, che evidenziano ormai anche un uso smodato di alcolici da parte di giovani, sia italiani che stranieri. Il bilancio dei controlli operati dai carabinieri del radiomibile di Assisi nella prima notte è di un arresto e una denuncia. In manette è finito un albanese di 27 anni, H.B. residente a Bastia, trovato in possesso di sette grammi di cocaina «dura» ancora da tagliare. La pattuglia dei militari ha fermato per un controllo di routine la vettura, una Mercedes scura, condotta dall’albanese, nella quale viaggiava un suo connazionale 30enne arrivato da poche ore dal suo paese d’origine. La droga era nascosta nell’auto e i carabinieri hanno trovato anche una bilancina di precisione nella successiva perquisizione nell’appartamento del giovane che, al momento disoccupato, ha lavorato come autista di carro attrezzi. Lo straniero è stato arrestato per spaccio. E’ stato invece denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria un tunisino di 34 anni, sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica. Gli è stata anche sequestrata la patente di guida. Dall’inizio dell’anno i carabinieri hanno iniziato controlli stradali con l’etilometro e in una decina di uscite, perlopiù notturne, hanno sorpreso 9 persone di cui 5 italiani e 4 stranieri, tra i 20 e i 35 anni, in stato di ebbrezza. Sono dati eclatanti che, abbinati ad altri segnali, evidenziano una tendenza estremamente pericolosa tra i giovani e gli adolescenti che fanno uso di alcol senza controllo. Non c’è possibilità di comparazione, essendo il servizio appena avviato, e che il comandante della compagnia dell’Arma intende potenziare ed ampliare per verificare i comportamenti dei giovani non solo di notte e all’uscita dalle discoteche. Sembra chiaro che anche nell’area dell’Assisano, si verifica non solo lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche l’uso di alcolici di straordinaria gravità per gli automobilisti, ma anche ad alto rischio quando il fenomeno coinvolge gli adolescenti. Le iniziative intraprese nelle scuole contro l’alcolismo forse non rappresentano un deterrente sufficiente a scoraggiare ragazzi che, soprattutto tra i 14 e i 18 anni, vengono indotti da spirito di emulazione e in comportamenti da ‘branco’.
m.s.