BASTIA UMBRA – E’ stato revocato il titolo di campione italiano dei pesi superleggeri al pugile bastiolo Michele Di Rocco, che non ha rispettato i termini per la difesa decisa dalla Federpugilato per quanto riguarda la difesa del titolo detenuto dallo stesso pugile umbro. Di Rocco avrebbe dovuto combattere lo scorso 23 febbraio a Livorno contro Giorgio Marinelli, ma a causa di un incidente stradale avvenuto due giorni prima era stato costretto a rinunciare al match. Lo ha reso noto la stessa Federpugilato, che lo ha dichiarato “decaduto dalla qualifica di campione italiano della categoria”. Il titolo è ora vacante e sono stati nominati sfidanti lo stesso Marinelli e Brunet Zamora, che era già stato nominato supplente al titolo. Di Rocco rimane detentore del titolo della Comunità europea conquistato lo scorso 26 dicembre a Grosseto contro lo stesso Marinelli e difeso con successo il 30 gennaio ad Helsinki con il finlandese Juho Tolppola. Una autentica doccia fredda per il pugile originario di Bastia Umbra che in passato ha partecipato, con la selezione azzurra, anche alle Olimpiadi di Atene. Una decisione che lascerà molti strascichi polemici considerato che Di Rocco non potè difendere il titolo di campione italiano per un incidente dovuto ad un banale tamponamento in auto.
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