TUTTO è pronto per realizzare il «tamponamento» della struttura nel giardino del centro San Michele, destinata ad ospitare le attività dell’oratorio e dei giovani. La costruzione coperta di 200 mq fu donata alcuni fa alla parrocchia dalla famiglia Angelini, per espressa volontà della dottoressa Simonetta Travaglia, allo scopo di favorire le occasioni di incontro tra i giovani. Erano i primi anni del terzo millennio e prendeva corpo l’idea complessiva di oratorio, centro ludico e luogo di formazione per le famiglie di ispirazione cristiana. «In questi ultimi anni le attività giovanili sono notevolmente cresciute — rileva il parroco don Francesco Fongo — non solo per effetto dei centri catechistici, ma soprattutto per il desiderio dei ragazzi di avere un punto di riferimento in cui trovarsi, in alternativa alla strada e ai bar». L’area del cinema Esperia e dell’ex circolo culturale è pubblica; la parte del cinema-teatro è stata acquisita dal Comune, mentre la parrocchia ha fatto proprio l’edificio dell’ex circolo, realizzando al piano terra la «sala Claudia». Qui fino ad oggi si svolgono le principali attività del centro San Michele, diventato però insufficiente a soddisfare le esigenze di tutti. Ecco spiegata la necessità di utilizzare la struttura coperta che, ottenute le autorizzazioni comunali, diventerà un locale utilizzabile anche d’inverno e non solo da giugno a settembre.
IL CANTIERE è stato aperto in questi giorni.
m.s.
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