Muore a 4 mesi soffocata da un rigurgito

Tragedia a Bastia Umbra, vana la corsa dei genitori all’ospedale di Perugia

L’ha trovata priva di conoscenza il padre che dormiva con lei. Si è svegliato e ha fatto la tragica scoperta. La bimba, 4 mesi, non respirava più. Inutili i soccorsi del 118, la piccola è deceduta durante il trasporto in ospedale, soffocata – a quanto sembra – da un rigurgito. La procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Questa mattina accertamenti che potrebbero essere chiarificatori.

La tragedia si consumata in un appartamento di Bastia. Oggi accertamenti per chiarire la tragedia
Il  padre si svegliato e l’ha trovata priva di sensi. Inutili i soccorsi

BASTIA – L’aveva portata a letto con sè. Dormivano insieme padre e figlia, una bimba di quattro mesi. Quando l’uomo si è risvegliato la piccola era priva di conoscenza. Non respirava più. Le lenzuola erano sporche dei resti di un rigurgito. Nell’altra stanza la giovane madre che dormiva con l’altro figlio.
Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 che ha predisposto subito il trasporto della neonata all’ospedale di
Perugia. Ma durante il tragitto, secondo quanto è stato possibile ricostruire, è deceduta. La tragedia si è consumata in un appartamento di Bastia, in località Santa Lucia, dove la famiglia, originaria proprio della città, vive.
I primi accertamenti hanno fatto avanzare come ipotesi per la morte il soffocamento. Causato con ogni probabilità da un rigurgito.
La piccola, a quanto sembra, dopo essere stata allattata, è stata messa a letto. Prima nella culla, poi nel letto dei genitori (che sono assistiti dall’avvocato Gianni Dionigi) insieme al padre.
Intorno alle 2 l’uomo si è svegliato e ha fatto la tragica scoperta.
Nella notte i carabinieri della compagnia di Assisi hanno eseguito un primo sopralluogo. Sull’accaduto è stata aperta dalla procura della Repubblica un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Antonella Duchini.
Al momento l’ipotesi più probabile è quella della disgrazia, non ci sarebbero persone inscritte nel registro degli indagati. Ma non possono essere escluse attualmente altre spiegazioni.
Questa mattina alla clinica di Medicina legale dell’ospedale di Perugia verranno eseguiti degli accertamenti che dovrebbero far luce in maniera probabilmente definitiva sull’accaduto.
 L.F.

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