La Regione ha incaricato il consorzio «Esc» di realizzare la banca dati
BASTIA — Per la ditigitalizzazione delle mappe ecografiche catastali dei Comuni, la Regione Umbria ha conferito l’incarico al consorzio gruppo «Esc», che ora deve provvedere a raccogliere gli elementi necessari alla banca dati. Si tratta di un vero e proprio censimento dei fabbricati e della toponomastica che servirà ad aggiornare la situazione rendendola leggibile ed affettivamente aderente alla realtà. L’incarico è stato conferito dalla Regione all’«Esc» nel febbraio scorso e, per quanto riguarda il territorio comunale di Bastia, ora diventa operativo per tutto il mese di novembre. Incaricato del servizio di rilevazione è un gruppo di persone, undici in tutto, che per conto del consorzio dovranno rilevare non solo la situazione esterna, ma anche interna ai fabbricati, nei quali dovranno poter accedere con il consenso dei proprietari. Secondo quanto fa sapere l’amministrazione comunale di Bastia la ricognizione, nonché il censimento, saranno anonimi tutelando la riservatezza. L’indagine, secondo quanto annunciato, non ha l’obiettivo di aggiornare il catasto, operazione che seguirà invece tutt’altra procedura, ma la semplice acquisizione del foglio e della particella catastale già esistente. Inoltre, il gruppo dei rilevatori, tutti giovani dai 21 ai 35 anni, dovrà verificare il codice della strada e della numerazione civica, con specifica localizzazione, raccogliere informazioni sul civico e sui residenti, nonché sul fabbricato e la relativa documentazione. Il personale addetto si presenterà munito di specifica autorizzazione rilasciata dal Comune.
m.s.
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