La Margherita fuori dalla maggioranza

Bastia Umbra Il partito dice che vuole maggiore visibilità

BASTIA UMBRA – Il segretario cittadino della Margherita Antonio de Martiis ha comunicato al segretario dei Ds Erigo Pecci l’indisponibilità del suo partito a restare nella maggioranza di governo a Bastia Umbra. Una decisione che è stata motivata con la volontà, manifestata dalla Margherita, di avere una maggiore visibilità nella compagine amministrativa. “E’ questa una decisione che ci rammarica – ha detto subito il segretario dei Ds, Erigo Pecci – anche in considerazione del fatto che i rappresentanti della Margherita avevano contribuito fattivamente nei giorni scorsi all’elaborazione del documento programmatico per la verifica di metà legislatura, in cui sono state concordate le priorità da qui sino al termine del mandato. A questo punto riteniamo però che la città non possa più attendere ed invitiamo il sindaco Lombardi, al quale tutte le altre forze di maggioranza rinnovano la loro piena fiducia, a ridefinire la compagine di governo individuando la squadra di collaboratori che dovranno perseguire gli obiettivi di mandato. Sul piano politico – ha sottolineato Pecci – la maggioranza continuerà a dialogare con tutte le forze del centrosinistra che intendono condividere i progetti per il rilancio della nostra città”. Fatto è che il sindaco e i rappresentanti dei partiti di maggioranza sono al lavoro in queste ore per arrivare finalmente ad una felice conclusione. Lombardi è chiamato ad operare delle scelte definitive che con ogni probabilità saranno comunicate entro la giornata odierna. Si cercano insomma i “giusti equilibri”, mentre è sicuramente da rilevare il fatto che all’interno della stessa Margherita c’è chi vuole riprendere il colloquio con questa Amministrazione ed offre la sua disponibilità. Intanto, la maggioranza ha annunciato sin da ora una conferenza programmatica con la cittadinanza e con tutte le forze politiche dell’area di centrosinistra entro il mese di ottobre per illustrare quanto fatto finora, concordando poi tempi e modalità degli obiettivi ancora da perseguire, coerentemente con il mandato che il sindaco ha ricevuto dai cittadini.

Roldano Boccali

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