BASTIA — Su un solo punto sono tutti d’accordo: la viabilità è un problema serio per la città. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale non si è affrontata la mozione proposta dalle Liste civiche che evidenziava l’esigenza di disciplinare il traffico dei mezzi pesanti, vietandolo in particolare in via San Bartolo, che collega XXV Aprile a Bastiola. Un mese fa la Giunta ha comunque deciso il divieto ai Tir estendendolo al centro urbano (via Roma e via Firenze), a partire dal 1 ottobre. Il provvedimento, però, non è stato attuato, spiega il sindaco, per consentire un’ampia partecipazione e la concertazione con i rappresentanti delle categorie interessate, in particolare dei trasportatori. Nel frattempo è scoppiata la polemica: Forza Italia criticando il provvedimento ha organizzato un’assemblea pubblica ad Ospedalicchio, dando voce allo scontento dei residenti. Nella frazione è anche sorto un comitato popolare che si oppone al provvedimento e chiede a gran voce misure che risolvano alla radice il nodo della viabilità, che pesa non da oggi sul territorio di Ospedalicchio. Il sindaco, in queste ore, ha diffuso una nota per stigmatizzare le strumentalizzazioni di parte e spiegare le scelte del Comune, negando «qualsiasi passo indietro o congelamento della posizione iniziale». Non è colpa dell’amministrazione comunale, sottolinea Lombardi, se l’Anas non ha ancora aperto lo svincolo di Ospedalicchio per mancanza di fondi, ma è impegnata a realizzare nuove rotatorie e il sottopasso ferroviario in via San Rocco per alleviare i disagi del traffico veicolare. I provvedimenti, ricorda il sindaco, sono formulati con il supporto di una commissione tecnica che lavora al nuovo Prg.
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