La presidente Monia Giacanella Bugiantella: “Non voglio che accada niente di simile durante la manifestazione”
Pi controlli delle forze dell’ordine per evitare nuove risse e atti vandalici in centro
BASTIA UMBRA – Accuse e polemiche sono state la cornice finale della “La Cena della Discordia” di venerdì scorso, serata di apertura del Palio de San Michele. Al termine della serata, infatti, è scoppiata una rissa in piazza, seguita da atti vandalici nei vicoli del centro storico. Sulla vicenda interviene Monia Giacanella Bugiantella, presidente dell’ente Palio,: “Purtroppo non si tratta di un fatto isolato, episodi simili si sono verificati anche gli anni passati, in particolar modo a tarda notte nelle taverne, dove i rionali stavano ballando e scherzando.
Mi preme precisare, se mai ce ne fosse bisogno, che gli artefici di questi atti violenti non sono i rionali, quanto piuttosto un gruppo di vandali già presente in città, estraneo alla festa, ma che approfitta della confusione di questo periodo per “divertirsi” a proprio modo. I rionali invece già dall’inizio del mese sono impegnati nei loro piazzali. Lavorano con passione per costruire la loro sfilata, curando ogni aspetto, dalla realizzazione dei carri mobili e fissi alle coreografie. Per non parlare dell’organizzazione delle taverne che apriranno tra poco. La genuinità della festa – lamenta il presidente dell’ente Palio – rischia di essere compromessa da queste azioni violente ed assolutamente inappropriate. Ho già inviato una richiesta ufficiale alle forze dell’ordine di Bastia Umbra affinchè vigilino costantemente durante tutta la manifestazione. Non voglio che si ripeta più nulla del genere, ma soprattutto non tollero che vengano accusati di certi atti i rionali. Se la colpa dovesse essere loro, l’ente Palio sarà il primo ad intervenire, ma fintanto che si tratta di soggetti esterni alla festa intendo difenderli. Tra l’altro, questi fatti incresciosi si sono verificati nei vicoli anche la notte seguente, approfittando questa volta di un festival organizzato dall’associazione Oicos.
Insomma – prosegue Monia Bugiantella Giacanella – diamo a Cesare quel che è di Cesare. Il palio de San Michele è un momento di aggregazione molto significativo per la città, atteso dai giovani con trepidazione, vissuto con spirito rionale e sana competizione. Sono stati proprio i rionali i primi a lamentarsi delle azioni di venerdì scorso, la presenza negativa di certi “soggetti” che hanno disturbato i presenti e sollevato la rissa rovinando la serata. Non sono più tollerabili certi comportamenti. Questi esagitati non possono arrivare qui, mischiarsi in mezzo a noi, e cercare la rissa a tutti i costi. Vogliamo divertirci – conclude Giacanella – certi soggetti è bene che girino alla larga dalla nostra festa”.
M.C.
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