Doppia contestazione dei forzisti Bagnetti e Fratellini 
 
 BASTIA — La chiusura al traffico pesante di alcune strade comunali, decisa dalla Giunta con decorrenza dal prossimo 1 ottobre, ha scatenato reazioni polemiche. In particolare quella di Forza Italia, con due interventi. Il primo del consigliere comunale Antonio Bagnetti, reso pubblico prima dell’ufficializzazione della delibera, con cui l’esponente forzista prendeva le distanze dalla disposizione amministrativa che, se risolve i disagi dei residenti in via San Bartolo, ne crea di nuovi e più gravosi per gli abitanti di via del Popolo. L’invito di Bagnetti all’amministrazione era quello di sottoporre il provvedimento al confronto in Consiglio comunale. Il secondo, dopo l’adozione della disposizione, viene dal coordinatore di Forza Italia, Francesco Fratellini, che bolla come inutile e dannosa la decisione annunciando iniziative per aprire un dibattito pubblico. «E’ stata una decisione affrettata — sostiene Fratellini — che non tiene conto di tutte le implicazioni, a cominciare dal fatto che il problema da risolvere è quello dei collegamenti tra l’area industriale del capoluogo, a sud della città, con quella a nord, situata nella frazione di Petrignano. L’intervento della giunta, in realtà, vuole coprire i ritardi e l’assenza di una politica sulla viabilità e sui trasporti». «Ancora più grave per un’amministrazione di sinistra — conclude Fratellini — che la delibera sia stata assunta senza alcuna forma di concertazione». Per questo il coordinatore forzista ha consultato le associazioni dei trasportatori, degli artigiani e di altre categorie per invitarli ad un incontro pubblico e ad analizzare la situazione e le possibili soluzioni. Fratellini ricorda inoltre che, grazie ai rilievi di Forza Italia, è stato modificato il progetto della Provincia di Perugia per dare alla viabilità di Ospedalicchio una soluzione che non aggravi, ma razionalizzi il traffico.
m.s.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.