In un bar di Bastia un marocchino prima provoca danni e poi si ferisce con dei pezzi di vetro


L’extracomunitario è stato subito espulso dall’Italia


BASTIA UMBRA – Uscito dal carcere grazie all’indulto, è stato subito riarrestato da carabinieri del radiomobile di Assisi.
E’ successo a Bastia Umbra Un extracomunitario, d origine marocchina, si è reso protagonista di una spiacevole scena, in un bar di via Veneto. Una specie d spiacevole show davanti agi esterrefatti clienti: l’uomo ha cominciato a provocare danni al locale e a spaventare i clienti. Inutili i tentativi di bloccarlo.
Esasperato, il proprietarie del pubblico esercizio di Bastia Umbra ha chiamato le forze dell’ordine. E’ quindi intervenuta la pattuglia dei carabinieri di Assisi, accorsa a dare man forte alla compagnia della stazione bastiola. S.A., 28 anni, è stato arrestato. Ma non prima di aver opposto resistenza. Si è ferito con un pezzo di vetro ma poi è stato bloccato dai carabinieri. Non senza fatica. Nel frattempo è arrivata anche l’ambulanza allertata dal 118. L’extracomunitario è stato trasportato all’ospedale di Assisi. I medici del pronto soccorso hanno provveduto a visionare e curare i tagli che l’uomo si era provocato. Le ferite non erano gravi e profonde e allora, dopo le medicazioni ed i referti medici, i carabinieri hanno proceduto all’arresto.
Il giovane extracomunitario non era nuovo ai faccia a faccia con le forze dell’ordine. I carabinieri lo conoscevano da tempo. Hanno rilevato che si trattava della stessa persona già fermata per spaccio di sostanze stupefacenti e, successivamente, rimessa in libertà in seguito al recente provvedimento di indulto varato dal Parlamento.Controllando la banca dati, inoltre, è saltato fuori un coinvolgimento di S.A. in altri atti di microcriminalità al di fuori del territorio perugino. L’uomo era infatti già noto alla questura di Terni, che già aveva emesso tempo fa un provvedimento restrittivo per il quale si procedeva all’arresto. S.A. era quindi stato coinvolto in un processo al tribunale di Perugia, nel quale era stato giudicato colpevole.
Il marocchino è stato accompagnato fino alla frontiera e poi espulso dal territorio italiano.
Valentina Antonelli

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