Domani col Perugia


BASTIA — Punta ad essere una delle grandi rivelazioni dell’alta classifica del prossimo campionato di Eccellenza il Bastia di Claudio Tobia, che si ritrova a lavorare con un organico di assoluto valore, con giocatori scesi dalle categorie superiori, in attesa che nel gruppo entri a far parte anche l’ex della Fortis Spoleto, Aris Falzone.
Il diesse Danilo Moroni, abilissimo nel tener d’occhio il bilancio, ha messo a segno quattro colpi di grande valore come quelli del portiere Tajolini e dell’attaccante Baciocchi dal Gualdo, l’ex centrocampista delle giovanili della Ternana, Ricciarelli e l’altra punta Biagini, proveniente dall’Ellera, ma reduce dal campionato disputato con la maglia del Trestina. Qualche sacrificio è stato fatto, con le partenze di Giustolisi (al Real Montecchio), Bordichini e Torroni (al Valfabbrica) e Campese (all’Arrone).
«Il nostro obiettivo è da sempre quello di costruire una certa solidità e stabilità — spiega Moroni — perché certo che ci piacerebbe salire in serie D, ma non come une meteora e allora, vogliamo che se prima o poi il Bastia dovesse centrare il salto di categoria, questo deve avvenire grazie al frutto della programmazione e quindi dovremo essere sicuri, almeno sulla carta, di avere le basi per reggere il confronto con una categoria impegnativa come quella superiore. Puntiamo a far bene, ma è ovvio che non avrebbe senso investire tanto per costruire una squadra fortissima, ma fine a se stessa, con il rischio concreto di non poter poi competere». Il Bastia si sta distinguendo infatti in questi ultimi anni per una seria programmazione incentrata sulla valorizzazione del proprio ricco vivaio e su elementi della zona.

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